Educazione CIVICA – IL NOSTRO PATRIMONIO L’arte come strumento di propaganda Fin dai tempi più antichi, grandi capolavori sono stati utilizzati per esprimere i valori di un gruppo sociale, per celebrare una grande conquista, per esaltare la magnificenza di un sovrano o della divinità. Durante il Rinascimento anche i ricchi mercanti diventano mecenati, ossia accordano la propria protezione agli artisti per consolidare il proprio prestigio personale e famigliare. , , 1481-1482, affresco. Città del Vaticano, Palazzi Vaticani, Cappella Sistina. Sandro Botticelli Prove di Mosè LA STRATEGIA DI LORENZO IL MAGNIFICO Nella Firenze del Quattrocento è , illustre membro della famiglia Medici, a comprendere appieno il potere dell’arte. Erudito e fine conoscitore di tutte le arti, ama circondarsi dei giovani talenti fiorentini. Ma il suo non è solo un interesse personale: per affermare il e garantirsi buone , consente loro di lavorare anche in altri Stati, trasformandoli così in ambasciatori del gusto e del potere fiorentino. Lorenzo il Magnifico primato culturale di Firenze relazioni diplomatiche UNA TERRIBILE MACCHINAZIONE Nel 1478 Lorenzo è vittima, insieme al fratello Giuliano, della . I due vengono assaliti durante una messa: Giuliano cade sotto le numerose coltellate dei suoi assassini, mentre Lorenzo riesce a salvarsi. A ordire l’attacco non è stata solo la famiglia congiura dei Pazzi dei Pazzi, rivali dei Medici: si tratta di un vero e proprio complotto internazionale , in cui sono coinvolti papa Sisto IV, il re di Napoli Ferrante d’Aragona e il duca di Urbino Federico da Montefeltro. FARE LA PACE… A COLPI DI PENNELLO! L’evento trascina Firenze in una sanguinosa guerra di vendetta, ma Lorenzo sfodera le sue migliori armi diplomatiche e rasserena gli animi. Per suggellare la definitiva pace con il papa, il Magnifico : Sandro Botticelli, Domenico Ghirlandaio e Cosimo Rosselli. Nel 1480 questi pittori illustrano i registri inferiori della Cappella Sistina (p. 277) con le e la serie dei pontefici, compiacendo il papa e celebrando, indirettamente, Lorenzo il Magnifico. manda a Roma artisti della sua cerchia Storie di Mosè e di Cristo DISCUTIAMONE IN CLASSE L’arte ha un forte valore comunicativo, può trasmettere cioè gli ideali e il pensiero di una società o di un’epoca. Insieme a un compagno scegli un’opera o un monumento della tua città e prova a riconoscere quali valori celebra. Sono propri di un individuo o di un gruppo? In quale modo i vari elementi (per esempio, grandezza o bellezza) contribuiscono a trasmetterli?