L’ARTE DEL CINQUECENTO IL RINASCIMENTO MATURO Gli ideali di armonia e di equilibrio del primo Rinascimento raggiungono una perfetta espressione nei primi decenni del Cinquecento, grazie al linguaggio rivoluzionario di tre grandi maestri: , che, partendo dallo , si concentra su una nuova rappresentazione del mondo e sui umani; Leonardo da Vinci studio della natura sentimenti , che, sull’esempio dell’Antico, sia in scultura sia in pittura propone , spesso in movimento e con vesti di colori brillanti; Michelangelo Buonarroti figure muscolose e forti , che si fa amare per la delle figure e l’equilibrio delle composizioni. Raffaello Sanzio grazia È l’epoca del Rinascimento maturo, in cui l’arte raggiungerà vertici mai più eguagliati.     Percorso breve , , particolare, 1513-1519, olio su tavola, 168×130 cm. Parigi, Musée du Louvre. Leonardo da Vinci Madonna con il bambino e sant’Anna p. 273 p. 281 La scuola veneta A Venezia le novità più importanti di inizio Cinquecento sono portate da e da . Giorgione Tiziano Vecellio Con loro si assiste alla nascita della cosiddetta , un modo di dipingere che, basandosi sull’osservazione diretta della realtà, costruisce la scena attraverso il solo uso del colore e della luce. Anche la profondità dello spazio è resa attraverso le gradazioni di toni cromatici, che permettono di cogliere bene le variazioni atmosferiche. pittura tonale Nella pittura veneziana di inizio XVI secolo, inoltre, hanno grande successo i temi profani e mondani, come dimostrano le opere di . Veronese p. 285 LA NASCITA DEL MANIERISMO Le novità artistiche che si sono sviluppate a inizio secolo con Leonardo, Michelangelo e Raffaello influenzano molti artisti che, in tutta Italia, cominciano a interpretare la loro “maniera” di dipingere o scolpire. Nasce così il , un movimento artistico che, pur partendo dallo stile di quei tre grandi maestri, predilige , figure fortemente allungate, rappresentate spesso in pose eleganti e artificiose, e , come ben si vede nelle opere di Jacopo Carucci detto . Manierismo composizioni complesse colori innaturali Pontormo p. 299