IL RINASCIMENTO MATURO GIORGIONE (1477 ca.-1510) il pittore del paesaggio Importantissimo esponente del Rinascimento veneto, Giorgione è l’iniziatore della cosiddetta “pittura tonale”, che segna una svolta nel modo di rendere il paesaggio, la luce e il colore. L’IMITAZIONE DELLA NATURA Giorgione è il soprannome con cui è universalmente noto il pittore . Le notizie sulla sua vita sono davvero scarse. Sappiamo che nasce intorno al 1477 e che si forma nel vivace ambiente della Venezia di fine Quattrocento. Giorgio da Castelfranco Veneto Nel giro di pochi anni raggiunge il successo e comincia a lavorare per la ricca e colta , dando vita a un nuovo stile pittorico che trova larghissimo seguito. aristocrazia veneta La peste nel 1510 coglie l’artista che abbandona la vita nel fiore degli anni. IL PAESAGGIO DIVENTA PROTAGONISTA Sostenitore di un’arte che deve imitare la natura, Giorgione inventa la , una maniera di dipingere, senza disegno e senza contorni, che costruisce l’immagine solo con il e con la . pittura tonale colore luce Nel vasto paesaggio della sono ritratti due personaggi: a sinistra un , abbigliato alla moda del tempo e appoggiato a un lungo bastone; a destra una , seduta su un candido lenzuolo che in parte le copre le spalle, raffigurata nell’atto di allattare un bambino. ▶ Tempesta uomo in piedi donna nuda Vero protagonista del dipinto è il , raccontato con grande aderenza al vero: il nostro sguardo si sposta dall’acqua ai piedi delle figure alla città sullo sfondo, si ferma sul che l’attraversa e sul fiammeggiante nel cielo, che promette l’arrivo di una tempesta. Tutto è costruito attraverso l’uso sapiente del colore e della luce e il risultato è una , . paesaggio fiume lampo pittura morbida delicata e avvolgente , , 1503-1509, olio su tela, 82×73 cm. Venezia, Gallerie dell’Accademia. Giorgione La tempesta OSSERVA L’OPERA ✓ Il paesaggio protagonista ✓ Il lampo nel cielo ✓ La pittura tonale , , particolari, 1503-1509, olio su tela, 82×73 cm. Venezia, Gallerie dell’Accademia. Giorgione La tempesta SCOPRI DI PIÙ la pittura tonale Nella pittura tonale, le figure non sono definite dal disegno, ma attraverso pennellate di colori a olio stesi per velature sovrapposte, che sfumano i contorni e li fondono con il paesaggio. La luce è resa con piccoli tocchi di colore chiaro più denso, come si vede nelle foglie che emergono dalla macchia scura dell’albero. La diversità dei toni cromatici (da cui “tonale”) serve a creare la profondità spaziale.