IL MANIERISMO ARCIMBOLDO (1526-1593) una strabordante fantasia Artista di corte, Arcimboldo è uno dei pittori più originali e creativi del suo tempo, maestro del capriccio, del bizzarro e del burlesco. AL SERVIZIO DEI POTENTI D’EUROPA La carriera artistica di detto Arcimboldo comincia in famiglia: il padre è un pittore a capo di un’importante bottega milanese, impegnata principalmente in commissioni di soggetto religioso. Qui l’artista si dedica alla creazione di cartoni per le vetrate del Duomo di Milano. Giuseppe Arcimboldi Nel 1562 avviene la svolta. Arcimboldo soggiorna prima a , dove assume il ruolo di costumista e scenografo alla corte del futuro imperatore , poi segue l’erede al trono, , a . È in quest’epoca che inizia a dipingere le sue opere più note e certo più curiose. Vienna Massimiliano II d’Asburgo Rodolfo II Praga UN RITRATTO INUSUALE Durante il soggiorno praghese, Arcimboldo, chiamato a realizzare numerose opere, mette a punto una nuova tecnica: sceglie di comporre i volti dei suoi soggetti con , . frutta verdura e fiori Esemplare, a tale proposito, è il , la divinità maschile che, nel mondo romano, presiede alla maturazione dei frutti. E di frutti nel dipinto ce ne sono in abbondanza! ▶ Ritratto di Rodolfo II come Vertumno Pur avendo il dio le fattezze dell’imperatore Rodolfo II, il suo naso non è altro che una lunga pera poggiata su due grosse pesche (le guance). Grappoli d’uva e spighe di grano formano la capigliatura. Con due “ciliegini” affiancati, Arcimboldo rappresenta le labbra rosso vermiglio. Anche l’abito che il dio/imperatore indossa è formato da una grossa zucca, carciofi, cipolle, fiori, zucchine e melanzane. Una fantasia strabordante che segna un’epoca! , , 1591, olio su tavola, 70,5×57,5 cm. Stoccolma, Castello di Skokloster. Arcimboldo Ritratto di Rodolfo II come Vertumno OSSERVA L’OPERA ✓ La composizione fantasiosa ✓ L’imperatore come un dio pagano ✓ La frutta e la verdura a creare l’immagine