IL MANIERISMO PONTORMO (1494-1557) atmosfere sospese quasi irreali Di carattere malinconico e solitario, Pontormo è un artista di grande libertà espressiva e maestro indiscusso del colore. UNA VITA TRASCORSA A FIRENZE Nato nel 1494 nei pressi di Empoli (a Pontorme, da cui il soprannome), si trasferisce ancora bambino a Firenze, dove ha inizio la sua carriera artistica e da dove si sposterà pochissimo, morendo lì nel 1557. Jacopo Carucci Dopo aver frequentato diversi maestri, Pontormo approda alla bottega di (Firenze, 1486-1530), con il quale compie un importante viaggio a Roma intorno al 1513. All’età di vent’anni, Pontormo è un pittore indipendente e comincia a lavorare a grandi imprese, grazie soprattutto all’ , ai quali resta legato per tutta la vita. Andrea del Sarto amicizia con i Medici UNA DI ARIA E COLORE DEPOSIZIONE Nel 1525 , membro di una potente famiglia fiorentina, commissiona a Pontormo la decorazione di una cappella nell’antica Chiesa di Santa Felicita. Dopo aver decorato le pareti e la volta del piccolo ambiente, Pontormo mette mano alla pala d’altare. Ludovico Capponi Il dipinto è una   : in primo piano c’è il corpo senza vita di Gesù, sorretto da due angeli molto particolari perché privi di ali. ▶ Deposizione di Cristo Poco sopra, la Madonna con le braccia aperte manifesta il proprio dolore, circondata da diversi personaggi che le si fanno incontro quasi sospesi da un vento che attraversa tutta la scena. La “maniera” di Michelangelo viene rielaborata da Pontormo nei delle figure e nella scelta di . Straordinariamente originali, invece, sono i dei personaggi e quel senso di irrealtà dato dalla mancanza di dettagli. corpi muscolosi tinte accese e fredde volti inquieti   Video – Pontormo, Deposizione , , 1525-1528, tempera su tavola, 313×192 cm. Firenze, Chiesa di Santa Felicita, Cappella Capponi. Pontormo Deposizione di Cristo OSSERVA L’OPERA ✓ I colori accesi e freddi ✓ Le vesti attillate sui corpi ✓ I volti inquieti