LEGGI, ascolta e RIPASSA – Il Cinquecento In breve... Asset ID: 433 ( ) sta-audrip-cinquecento-ssa100.mp3 Audioripasso il rinascimento maturo Tra la fine del XV e l’inizio del XVI secolo si porta a compimento il percorso iniziato nel Rinascimento grazie a tre grandi maestri che lavorano tra Firenze, Milano e Roma: Leonardo da Vinci, Michelangelo Buonarroti e Raffaello Sanzio. Partendo dall’osservazione della natura, si concentra sull’espressione dei “ ” e sulla resa del paesaggio attraverso colori graduati che sfumano verso l’orizzonte ( ). Leonardo moti dell’animo prospettiva aerea si cimenta nella pittura, nella scultura e nell’architettura; studiando l’Antico, realizza e forti, infondendo loro un movimento serpentinato (o a spirale). Michelangelo figure monumentali , infine, crea composizioni equilibrate e misurate; le sue figure sono caratterizzate dalla e dalla dei volti e dei gesti. Raffaello delicatezza grazia LA scuola veneta Anche Venezia agli esordi del Cinquecento vede l’affermarsi di un nuovo stile e di nuove tecniche, come la , cioè una pittura che costruisce la scena attraverso la gradazione di toni cromatici. Maestri di questa nuova via sono e : il primo ambienta i suoi racconti in così sublimi da farne i veri protagonisti delle scene, mentre Tiziano si concentra sulla resa dei personaggi e sulla creazione di composizioni nuove e complesse. pittura tonale Giorgione Tiziano paesaggi psicologica Una rilettura dell’ è proposta, in chiave moderna, dall’architetto veneto . architettura classica Palladio LA NASCITA Del manierismo Nel Nord Europa, mentre si impone per una pittura fatta di sogni e di incubi, riproduce scene di vita domestica. Hieronymus Bosch Pieter Bruegel il Vecchio Intanto in Italia, le nuove vie aperte a inizio secolo da Leonardo, Michelangelo e Raffaello influenzano molti artisti, che, partendo dal loro insegnamento, esasperano pose, atteggiamenti e colori. È la nascita del Manierismo. A Mantova lavora uno dei più importanti pittori e architetti del secolo: , che si distingue per una pittura dai colori brillanti con figure massicce. Giulio Romano A Venezia si afferma , il pittore della mondanità che dipinge con tinte chiare e luminose. Tra Milano e Praga lavora il fantasioso che crea ritratti usando frutta e verdura. A Firenze, invece, il modello indiscusso è Michelangelo: vi si ispirano , nelle figure dipinte con colori inusuali e con espressioni inquiete, e gli scultori e . Ancora, tra la Lombardia e l’Emilia Romagna si muovono due pittrici che amano i temi della quotidianità e il genere del ritratto: e . Veronese Arcimboldo Pontormo Benvenuto Cellini Giambologna Sofonisba Anguissola Lavinia Fontana ... e in mappa