L’ARTE ci parla di... ALTRI PAESI La Moschea Blu di Istanbul Mentre Roma si sta vestendo di grandi e nuovi monumenti, agli inizi del Seicento in Turchia, e precisamente a Istanbul, si comincia la costruzione della cosiddetta . Inaugurata nel 1617, è uno dei luoghi di culto più importanti della Turchia e più famosi al mondo. ▶ Moschea Blu UNESCO PATRIMONIO MONDIALE , esterno, 1609-1616. Istanbul. Moschea Blu Un simbolo di potere A commissionare l’edificio è il sultano che, dopo la sconfitta contro la Persia, vuole riaffermare la . I lavori sono affidati a (Elbasan, Albania, 1540 - Istanbul, 1617), dal 1606 architetto reale della corte ottomana. Ahmed I propria supremazia Sedefkar Mehmed Agha Le preziose maioliche e i sei minareti La Moschea Blu deve il suo nome alle circa che rivestono i suoi interni, resi ancor più sfavillanti dalla luce naturale che filtra dalle 200 vetrate e dai grandi lampadari appesi al soffitto, un tempo ricoperti d’oro e di gemme. 20 000 piastrelle color turchese Caratteristici della moschea sono anche i suoi , alte torri tipiche di questi edifici da cui il muezzin chiama alla preghiera i fedeli. Normalmente sono al massimo quattro e invece qui sono sei. Si racconta che il sultano venne accusato di presunzione perché solo un’altra moschea, quella della Mecca – ben più importante dal punto di vista religioso –, ne aveva lo stesso numero. Come si superò il problema? Presto detto: si ordinò subito la costruzione di un settimo minareto alla Mecca! minareti , interno, 1609-1616. Istanbul. Moschea Blu COMPETENZE IN GIOCO Trova con Google Maps la Moschea Blu. Usa la per muoverti intorno al complesso e trova gli scorci per te più belli. Realizza poi una piccola guida illustrata. street view