IL BAROCCO IN ITALIA LA PITTURA ILLUSIONISTICA finte prospettive e scorci arditi Nel Barocco i grandi soffitti dipinti di chiese e palazzi sembrano aprirsi lasciando intravedere cieli popolati da numerose figure. Scorci spettacolari Nel Seicento gli artisti sono attratti dal gusto per la , “giocano” con le idee di realtà, di illusione e di meraviglia, inseguono la , per far dialogare tra loro pittura, scultura e architettura. Per questo volte e soffitti vengono spesso decorati con affreschi ricchi e movimentati, in cui lo spazio reale dell’architettura viene idealmente “sfondato” e dilatato dalla pittura, che rappresenta elementi e figure “di sotto in su” (ossia visti dal basso) attraverso scorci e prospettive. Di fatto si tratta di un’evoluzione di quanto fatto a Mantova da Mantegna nella (pp. 246-247), da Giulio Romano a Palazzo Te (pp. 294-295) e da Veronese a Villa Barbaro (p. 297). teatralità fusione tra le arti Camera degli Sposi Il trionfo della Chiesa A Roma è possibile ammirare molti soffitti dipinti nel Seicento. Uno tra i più importanti è quello realizzato da (Trento, 1642 - Vienna, 1709) per l’ordine religioso della Compagnia di Gesù (i gesuiti) nella chiesa dedicata al proprio fondatore, Ignazio di Loyola. Il tema dell’affresco è il . Andrea Pozzo ▶ Trionfo di sant’Ignazio La scena raffigura un cielo racchiuso da una composta da colonne, archi e trabeazioni, disposti su due ordini e raffigurati di scorcio, con uno slancio verso l’alto di grande effetto. Finti rilievi e sculture aumentano l’ che lo spazio dipinto sia il proseguimento della navata reale sottostante. In alto, nel cielo, è rappresentato con una croce, mentre investe di luce divina , innalzato sulle nuvole dagli angeli. architettura dipinta illusione Cristo sant’Ignazio di Loyola Dal petto del santo si sprigionano lunghi raggi di luce che colpiscono i gruppi dei allora conosciuti (Europa, Asia, Africa e America): è un riferimento all’attività missionaria dell’ordine, che si era sviluppata in tutto il mondo. quattro continenti L’affresco, all’interno del quale si muovono santi e beati gesuiti, angeli e numerose allegorie, appare pieno di ed è caratterizzato da un e . movimento colore luminoso monumentalità , , 1691-1694, affresco. Roma, Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola. Andrea Pozzo Trionfo di sant’Ignazio OSSERVA L’OPERA ✓ Lo scorcio verso l’alto ✓ La luce divina ✓ Il movimento delle figure