LE CIVILTÀ MESOPOTAMICHE L’ARTE di babilonia meraviglia del mondo antico Nel II millennio a.C., lungo l’Eufrate, viene fondata una città destinata a diventare un ricco centro culturale, Babilonia, il cui nome significa “porta di dio”. È il cuore della civiltà babilonese. Un ingresso maestoso L’antica Babilonia, distrutta dagli Assiri, viene ricostruita nel VI secolo a.C. quando rinasce il secondo Impero babilonese. Il re Nabucodonosor II la dota di strade, templi e giardini pensili, considerati nell’antichità una delle sette meraviglie del mondo. La città viene circondata da una doppia cinta muraria, intervallata da torri e porte monumentali decorate con (cioè smaltati) di un intenso colore . mattoni invetriati blu Le grandi porte sono dedicate agli dèi. La , dea della guerra e dell’amore, dava accesso alla strada principale della città, la Via delle Processioni. ▶ Porta di Ishtar Il monumentale ingresso è racchiuso da alte torri, decorate con a , rosette e rappresentanti leoni, tori o animali mitologici. cornici motivi geometrici bassorilievi color ocra , 575 a.C., mattoni smaltati. Berlino, Musei Statali, . Porta di Ishtar Pergamonmuseum OSSERVA L’OPERA ✓ Il rivestimento in mattoni smaltati blu ✓ I motivi geometrici della cornice ✓ Gli animali in movimento La era costeggiata da un rilievo con ben 120 leoni, animali sacri alla dea Ishtar. Le fauci spalancate dei felini, raffigurati di profilo, danno l’impressione di potenza, mentre la posizione delle zampe e della coda rende bene l’idea del movimento. Via delle Processioni