IL ROMANTICISMO CASPAR DAVID FRIEDRICH (1774-1840) il padre del “paesaggio simbolico” Originale interprete del paesaggio, Friedrich rappresenta lo stupore e la piccolezza dell’uomo di fronte alla potenza e alla sacralità della natura. UN ARTISTA DI GRANDE SENSIBILITÀ Nato in una piccola città della Germania orientale, Friedrich affronta sin da giovane lutti e tragedie familiari, ma riesce comunque a completare gli studi in ambito artistico. I primi successi e riconoscimenti ufficiali, intorno ai trent’anni d’età, gli permettono di essere ammesso a importanti circoli culturali e stringere amicizia con scrittori e intellettuali. giunti Friedrich porta una ventata di novità nell’arte, sostenendo che «il pittore non deve soltanto dipingere ciò che vede davanti a sé, ma anche ciò che vede in sé». Non la realtà, ma le sono dunque la sua vera : per questo lavora in studio, combinando i disegni fatti all’aria aperta con la sua immaginazione. emozioni dell’animo fonte di ispirazione TRA MISTERO E INQUIETUDINE Nel 1810, Friedrich dipinge il , un paesaggio che si distacca dalla tradizione per l’ : la mancanza di punti di riferimento dilata lo spazio, facendolo sembrare . ▶ Monaco in riva al mare assenza di prospettiva infinito Il dipinto è diviso in tre : alla striscia chiara della spiaggia si sovrappone il mare quasi nero, rischiarato solo dalla spuma delle onde; ma è l’ampia porzione di , percorso da nuvole minacciose, che domina su tutto. fasce orizzontali cielo Unico elemento verticale all’interno della composizione è il , riconoscibile per la lunga tonaca nera, intento a contemplare il mare in tempesta. monaco La figura umana di schiena, piccola e solitaria, esprime lo di fronte all’immensità della natura. smarrimento dell’uomo , , 1808-1810, olio su tela, 110×171,5 cm. Berlino, Alte Nationalgalerie. Caspar David Friedrich Monaco in riva al mare OSSERVA L’OPERA ✓ La divisione per fasce orizzontali ✓ Le dimensioni dell’uomo rispetto al paesaggio ✓ La resa dei fenomeni naturali