IL ROMANTICISMO GÉRICAULT E DELACROIX la pittura romantica in Francia Superando il gusto imposto da David e dal Neoclassicismo, i romantici francesi danno vita a tele ricche di colore, dramma e dinamicità, che interpretano l’uomo contemporaneo e le sue battaglie. GÉRICAULT E IL RACCONTO DELL’ATTUALITÀ (Rouen, Francia, 1791 - Parigi, 1824) ha due grandi passioni nella vita: la pittura e i cavalli. La ricchezza della sua famiglia gli permette di coltivarle entrambe e di compiere esperienze importanti per la sua formazione artistica la pratica nello studio di diversi pittori, le frequenti visite al Louvre e un lungo soggiorno in Italia, dove ammira i capolavori di e . Le sue opere, apprezzate dai colleghi, non vengono sempre accolte favorevolmente dal pubblico e dalla critica. Il successo arriva infatti solo dopo la sua morte, in particolare quando il Louvre acquista il suo capolavoro, . Théodore Géricault , come Michelangelo Caravaggio ▶ La zattera della Medusa L’opera rievoca un orrendo : una nave si incaglia e 149 persone, che non trovano posto sulle scialuppe, vengono abbandonate su una zattera; dopo 12 giorni senza viveri né acqua, solo pochissimi sopravvivono agli stenti. fatto di cronaca Il pittore rappresenta il momento in cui i naufraghi chiedono soccorso a una nave, che appare come un piccolo punto all’orizzonte. Sulla destra, in cima a una piramide disegnata idealmente dai corpi dei compagni, un uomo di spalle sventola una stoffa rossa e bianca. Al del gruppo di destra si contrappone la e la degli uomini in primo piano sulla sinistra, con l’anziano che trattiene un cadavere. La scena è carica di : le onde infuriano, la zattera pare ormai in procinto di sfasciarsi, la tensione dei corpi è evidente. I forti contrasti di luci e ombre sottolineano le e l’ dei volti. movimento rassegnazione morte dramma anatomie studiate espressività Asset ID: 386 ( ) sta-vidrac-la-zattera-della-medus300.mp4 , , 1818-1819 circa, olio su tela, 491×716 cm. Parigi, Musée du Louvre. Théodore Géricault La zattera della Medusa OSSERVA L’OPERA ✓ Il forte chiaroscuro ✓ Le pose drammatiche ✓ L’anatomia accurata pagina 385 DELACROIX E IL FASCINO DELL’ORIENTE (Charenton-Saint-Maurice, Francia, 1798 - Parigi, 1863) nasce in una famiglia borghese. Compagno di studio di Géricault, con cui condivide l’amore per la del Cinquecento e l’interesse per i , ispirati all’attualità e alla letteratura, Delacroix è attratto anche dall’ , che conosce attraverso i romanzi e grazie a un viaggio che compie in Marocco e Algeria. Eugène Delacroix pittura italiana temi storici esotico Questa passione è evidente nelle , un dipinto che ritrae l’interno di un , il luogo della casa riservato alle sole donne. Il pittore coglie la calma e la serenità dell’ambiente, che descrive con grande : le ceramiche alle pareti e sul pavimento, i tappeti e i cuscini per terra, il pesante tendaggio sulla destra. ▶ Donne di Algeri nel loro appartamento harem attenzione ai dettagli Le donne, che per strada devono celare il volto ai passanti, qui mostrano all’osservatore la loro affascinante bellezza, sottolineata dalle acconciature, dalle stoffe preziose degli abiti e dai gioielli. Il sapiente caldi e freddi e la , che filtra dalla sinistra creando riflessi sulle superfici metalliche e di vetro, rendono l’ . accostamento di colori luce atmosfera intima e sofisticata , , 1834, olio su tela, 180×229 cm. Parigi, Musée du Louvre. Eugène Delacroix Donne di Algeri nel loro appartamento OSSERVA L’OPERA ✓ La stanza in penombra ✓ L’attenzione ai dettagli ✓ L’atmosfera serena