L’ASTRATTISMO PAUL KLEE (1879-1940) delicate geometrie Klee dipinge forme semplici, animate da tenui armonie di colore. Per lui «l’arte non riproduce ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è». IL FASCINO DEL MEDITERRANEO Pioniere dell’Astrattismo, lo svizzero Paul Klee già da bambino si dedica all’arte, alla musica prima e alla pittura poi. Ama viaggiare: soggiorna in diverse città d’Italia e a Parigi, dove conosce le rivoluzioni del Cubismo e dall’Espressionismo. Nel 1911 incontra Kandinskij e l’anno successivo partecipa alla seconda esposizione del , sposando pienamente le teorie del gruppo. Come Kandinskij, anche Klee è insegnante al Bauhaus (p. 464). Blaue Reiter Decisivo per la sua formazione è il viaggio a del 1914: i colori caldi del Mediterraneo stimolano in lui una nuova sensibilità per la luce e per la semplificazione delle forme, rafforzata da un successivo viaggio in . Tunisi Egitto linee e campi colorati presenta al centro una che si assottiglia verso l’alto, mentre la superficie rimanente è ripartita in , a loro volta suddivisi in .   ▶ Strada principale e strade secondarie fascia verticale settori rettangoli I evocano il Mediterraneo: il blu ricorda l’acqua, i marroni e gli ocra richiamano la terra e i mattoni d’Egitto, mentre l’arancio e il giallo la sabbia del deserto. colori L’opera, nel suo complesso, risulta ; tuttavia, c’è un riferimento alla realtà, poiché l’immagine sembra evocare una lunga strada che attraversa campi coltivati, come confermato dal titolo. D’altronde Klee amava dire: «io sono astratto con qualche ricordo». astratta , , 1929, olio su tela, 83×67 cm. Colonia (Germania), Ludwig Museum. Paul Klee Strada principale e strade secondarie OSSERVA L’OPERA ✓ Le forme geometriche semplici ✓ Le tinte pastello ✓ La fusione di arte figurativa e arte astratta