Educazione CIVICA – IL NOSTRO PATRIMONIO L’architettura che guarda all’ambiente Nel 2015, i Paesi che fanno parte dell’Organizzazione delle Nazioni Unite hanno sottoscritto l’ , un insieme di linee guida e di azioni per migliorare le condizioni di salute del Pianeta e dei suoi abitanti. Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile L’obiettivo generale è lo , cioè una crescita rispettosa della natura e capace di preservare le risorse messe a disposizione dal Pianeta. In altre parole, sostenibilità significa riuscire a soddisfare i bisogni della popolazione di oggi, senza compromettere le condizioni di vita delle generazioni future. sviluppo sostenibile RISPARMIO ENERGETICO E MATERIALI RICICLATI L’ dell’Agenda 2030, , mira a ridurre al massimo l’impatto sull’ambiente, realizzando edifici con materiali ecologici, riciclati e riciclabili, e capaci di sfruttare le energie rinnovabili, come obiettivo 11 Città e comunità sostenibili il sole e il vento, per ridurre al minimo il consumo energetico. Un esempio di architettura sostenibile è la , realizzata a San Francisco da . ▶ California Academy of Sciences Renzo Piano Caratteristica dell’edificio è il “ ”, ricoperto da uno strato sottile di terra in cui sono state piantate varie specie vegetali, appositamente selezionate e in grado di sopravvivere senza concimi né irrigazioni artificiali. La vegetazione, oltre ad avere uno scopo decorativo, serve a raffreddare l’interno del museo. tetto verde L’edificio è costruito con : per l’ sono stati usati gli scarti della produzione dei e il 95% dell’acciaio impiegato nella costruzione è di recupero. materiali riciclati isolamento termico jeans Levi’s , , 2000-2008. San Francisco (Stati Uniti). Renzo Piano California Academy of Sciences UN MUSEO CHE GUARDA AL DOMANI A Rio de Janeiro, in Brasile, è stato costruito il . Al suo interno, un’esposizione di scienze è guidata da cinque domande: «Da dove veniamo? Chi siamo? Dove siamo? Dove stiamo andando? Dove vogliamo andare?». Si tratta di un percorso che apre una riflessione sul cambiamento climatico e sul degrado ambientale e sociale del Pianeta. ▶ Museo del Domani L’edificio che accoglie il museo è opera dell’architetto spagnolo (Benimámet, Spagna, 1951). La struttura è bene integrata con l’ambiente circostante, infatti la sua forma allungata e leggera, con la grande copertura a sbalzo, non limita la vista del paesaggio. Santiago Calatrava In linea col tema del museo, l’edificio segue i princìpi dell’architettura sostenibile, impiegando materiali riciclabili e utilizzando le . Per esempio, l’acqua della baia viene filtrata e portata nella vasca che circonda la struttura, per poi essere utilizzata per il condizionamento della temperatura interna. risorse naturali presenti nel luogo Inoltre, la copertura e i fianchi dell’edificio sono dotati di grandi “ ” composti da alette metalliche con pannelli fotovoltaici capaci di “catturare” l’ e trasformarla in energia elettrica. Per ottimizzare questo processo, nelle diverse ore del giorno, i ventagli si muovono seguendo i movimenti del Sole. ventagli energia solare Calatrava dimostra dunque come l’architettura si possa integrare con scelte sostenibili. , , 2010-2015. Rio de Janeiro (Brasile). Santiago Calatrava Museo del Domani , , particolare delle alette metalliche dotate di pannelli fotovoltaici, 2010-2015. Rio de Janeiro (Brasile). Santiago Calatrava Museo del Domani DISCUTIAMONE INSIEME Tutti noi possiamo impegnarci per la sostenibilità del Pianeta, per esempio evitando gli sprechi e riducendo i consumi, anche a scuola. Confrontati con i compagni e insieme create un’agenda su modello di quella dell’ONU, in cui fissate obiettivi e proponete soluzioni per risparmiare energia, riciclare e riutilizzare gli oggetti. Questo “documento” potrà essere lasciato agli studenti dei prossimi anni per trasmettere le vostre idee e invitarli a proseguire su questo percorso.