L’ARTE ETRUSCA L’ARTE DEI METALLI E DELLA CERAMICA raffinati artigiani al lavoro Gli Etruschi sfruttano le risorse minerarie del proprio territorio per produrre ceramiche, armi, gioielli e statue destinati al mercato interno e ai commerci con gli altri popoli. La scultura in bronzo L’eccellenza nella lavorazione dei metalli è testimoniata non solo dalla produzione di piccoli oggetti di uso quotidiano, ma anche dalla . statuaria monumentale in bronzo Creata come offerta per Tinia, la principale divinità etrusca, la   è un mostro leggenda ▶ Chimera di Arezzo rio che sputa fuoco dalle sue tre teste: leone , capra e serpente . L’animale è rappresentato nell’ da Bellerofonte, l’eroe destinato a ucciderlo: il corpo leonino sembra arretrare; le fauci sono spalancate e i peli sono irti sul dorso; i muscoli in tensione lasciano intravedere le costole. La sconfitta è ormai inevitabile: la testa di capra, con la ferita da cui sgorga il sangue, si piega morente di lato. atto di difendersi La coda a testa di serpente che morde il corno della capra è in realtà frutto della fantasia di un restauratore settecentesco: si suppone infatti che in origine il serpente fosse rivolto in avanti, in posizione di attacco. , 410-390 a.C., bronzo, h 80 cm. Firenze, Museo Archeologico Nazionale. Chimera di Arezzo OSSERVA L’OPERA ✓ Le zampe anteriori  in tensione ✓ La bocca spalancata ✓ Il sangue dalla ferita  sulla testa di capra bucchero, la ceramica che inganna Caratteristica della produzione etrusca è una ceramica dal che imita, nell’aspetto e nelle forme, le più costose suppellettili in metallo: è il . L’impasto mantiene il suo particolare colore sia in superficie sia all’interno, grazie a un processo chimico causato dalla mancanza di ossigeno durante la cottura. colore nero brillante bucchero La   , divinità greca minore legata al vino, è un , usato per offrire bevande agli dèi: il liquido veniva sorseggiato dalla bocca dell’animale modellata nell’impugnatura. ▶ Coppa con volto di Sileno oggetto rituale in bucchero , VII sec. a.C., bucchero. Orvieto (Terni), Museo Archeologico Nazionale. Coppa con volto di Sileno e manico a forma di ariete OSSERVA L’OPERA ✓ Il colore nero e lucido ✓ Le decorazioni sulla coppa ✓ La forma del manico