UNITÀ 9 – LA RINASCITA CAROLINGIA E IL FEUDALESIMO

ESERCIZI

1. impero romano o impero di carlo magno?
  Impero romano
Impero di Carlo Magno
il centro dell’impero è in Europa centrale


il centro dell’impero è in Italia e nel Mediterraneo


ha un’economia basata sul commercio


ha un’economia agricola


2. trova la parola
............................................ giornate di lavoro gratuite
............................................ province di confine dell’impero carolingio
............................................ pratica agricola che lascia a riposo una parte dei terreni
............................................ scrittura che si diffonde durante l’impero di Carlo Magno
............................................ cessione temporanea di un bene da parte di un’autorità
............................................ terreni affidati ai massari o coloni
............................................ tenuta agricola di proprietà nobiliare o ecclesiastica
............................................ cerimonia in cui un cavaliere giura fedeltà al sovrano
3. assegna a ogni successore di carlo magno il territorio ereditato
1 LOTARIO
2 CARLO IL CALVO
3 LUDOVICO IL GERMANICO

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4. scegli la risposta

  • Con il feudalesimo il beneficio si trasformò in feudo. La proprietà delle terre era:
    ☐ del sovrano
    ☐ del feudatario
  • L’ereditarietà dei feudi si affermò con:
    ☐ Carlo Magno
    ☐ Carlo il Calvo
  • Durante il feudalesimo, il potere del sovrano:
    ☐ si rafforzò
    ☐ si indebolì
  • Durante il feudalesimo, l’amministrazione della giustizia, l’imposizione e la riscossione dei tributi erano di competenza del:
    ☐ sovrano
    ☐ feudatario
5. colloca nella cartina i nomi delle popolazioni che invasero l’europa
1 UNGARI
2 NORMANNI
3 SARACENI
6. collega
Dictatus papae
stabilisce che l’elezione del papa
deve essere approvata dell’imperatore
Privilegio di Ottone
afferma la preminenza del
potere spirituale su quello temporale
simonìa
compravendita delle cariche ecclesiastiche
prassi delle investiture
nomina dei vescovi da parte
dell’autorità politica
scomunica
esclusione dalla comunità dei credenti