UNITÀ 3 – L’EUROPA E IL MONDO GRECO

3.1 GLI ALBORI DELLA CIVILTÀ EUROPEA

AGRICOLTURA, COMMERCIO E METALLURGIA IN EUROPA

Mentre nell’area della Mezzaluna fertile si affermava l’agricoltura e nascevano le civiltà urbane, in Europa si viveva ancora come nel Paleolitico di caccia, pesca, pastorizia nomade e raccolta di vegetali.

In Europa le tecniche agricole si diffusero verso la metà del VII millennio a.C. (circa 6500 a.C.), con molto ritardo rispetto alla Mezzaluna fertile. Il motivo di questo ritardo era dovuto soprattutto

alle caratteristiche del territorio, che non aveva grandi valli fluviali, era quasi interamente coperto di foreste e aveva un clima rigido.

Come puoi vedere dalla cartina, l’agricoltura si diffuse prima sulla costa dei Balcani, perché questo territorio era in contatto con la penisola anatolica. Poi dai Balcani si diffuse sulle coste dell’Europa meridionale, soprattutto con la coltivazione dell’ulivo e della vite.

Solo in seguito, tra il V e il IV millennio a.C., l’agricoltura raggiunse l’Europa centrale.

Il grande divario tra lo sviluppo delle coste e quello delle aree interne dell’Europa era dovuto al fatto che le coste ebbero maggiori possibilità di sviluppare contatti e scambi commerciali con le popolazioni del Vicino Oriente, soprattutto perché le coste dell’Europa erano un punto di passaggio fondamentale per il commercio dello stagno e dell’ambra, che provenivano dai giacimenti del Nord Europa.

Come l’agricoltura, anche il rame si diffuse in Europa in ritardo, intorno al 2600 a.C., mentre il bronzo comparve solo a partire dal 1300 a.C.

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LE PRIME CIVILTÀ NEOLITICHE IN EUROPA

LA CIVILTÀ CICLADICA

La civiltà cicladica si affermò nelle Cicladi, un arcipelago che si trova nel mar Egeo, tra la Grecia e l’odierna Turchia.

La civiltà cicladica ebbe il predominio sui commerci del mar Mediterraneo, finché non fu soppiantata da Creta.

In particolare la ricchezza degli abitanti di queste isole derivava dal commercio del marmo e dall’ossidiana, una roccia di origine vulcanica, molto tagliente, di cui queste isole erano ricche.

LE CIVILTÀ MEGALITICHE

In alcune zone costiere dell’Europa e nelle isole britanniche si svilupparono le civiltà megalitiche.

Il loro nome deriva dai grandi monumenti in pietra realizzati dai popoli di queste terre tra il 4500 e il 1500 a.C. Megalitico infatti vuol dire “grande pietra”.

Questi monumenti erano santuari o tombe, formati da un’unica grande pietra (menhir) o da una serie di grandi pietre disposte in circolo (dolmen).

I CELTI NELL’EUROPA CENTRALE

Nel II millennio a.C. molte regioni dell’Europa centrale furono occupate da popolazioni nomadi di origine indoeuropea.

Una di queste popolazioni era quella dei Celti, un insieme di tribù indipendenti spesso in lotta tra loro, le cui fonti di ricchezza erano l’agricoltura e l’allevamento, ma soprattutto le scorrerie.

Nel I millennio a.C. i Celti occuparono gran parte del continente.