Le tecniche 25 40 45 50 55 60 4. tutta sfarfallante: con le foglie degli alberi che si muovevano come farfalle. 100 La rappresentazione della piazzetta in cui il protagonista si trova assume un valore simbolico: essa sembra difendersi, come la parola bastione suggerisce, dalla valle tempestosa che si apre ai suoi piedi; esibisce inoltre un decoro borghese perché ospita un albergo per villeggianti e appare, sfarfallante di alberelli colorati, frivola e allegra. La presenza di luci che, al chiuso dell albergo, ricordano un camino sollecita nel protagonista un sentimento di ospitalità. Nel corso del racconto, vedremo se sarà così oppure no. Lo spazio viene presentato soggettivamente dal punto di vista del personaggio. Anche se le parole sono del narratore, notiamo infatti la presenza del vezzeggiativo paesetto e la similitudine con la carbonaia, che denotano l affetto per il luogo e la familiarità con il carbone, propria di chi si occupa di faccende umili. adesso, sotto la luce spettrale del crepuscolo, cascate di olivi e i boschi di castagni si agitavano tumultuosi con un rombo metallico di mare in tempesta. L albergo per villeggianti che spadroneggiava solo in questa piazzetta tutta sfarfallante4 di alberelli rossi e gialli, era in parte chiuso; ma la porta a vetri, sotto la pensilina di cristalli scuri, brillava di luce come un camino.| L uomo esitò, prima di decidersi a suonare; non intimorito, e nemmeno timido, ma perché sapeva che il proprietario dell albergo era adesso un suo parente, al quale un tempo egli aveva prestato denari, solo in parte restituiti: e non voleva far pesare una presenza interessata; anzi egli tornava con buoni propositi, con desiderio di simpatia e di pace. Solo dopo qualche momento, |dopo aver guardato in su verso il paesetto ammucchiato in una specie di forra,5 e tutto terroso e fumoso con qualche scintilla di lume, come una carbonaia in funzione, premette il bottone del campanello.| Aprì una donna grassa, vestita di rosso, con un gran viso ridanciano6 che però, alla vista della valigia e della testa fasciata del forestiero, si fece subito ostile e inospitale. Egli domandò del proprietario. « fuori del paese , ella risponde pronta, già decisa a non lasciarlo neppure entrare. «Io sono la moglie. L albergo è chiuso per restauri. Egli capisce che non c è da far niente: e non protesta, non insiste; solo, con un sorriso che sembra idiota, dice il suo nome. La donna lo guarda meglio; forse sa del debito del marito, e quella valigia, quella testa fasciata, quelle scarpe che portano ancora le rughe e la polvere di un esilio poco fortunato, la induriscono nella necessità di difendersi. Per non sembrare del tutto inumana, disse: «Torni quando c è lui. |C è, sa, in cima al paese, un osteria con alloggio| . 35 Lo spazio della narrazione 30 UNIT 4 Di norma le rappresentazioni spaziali riproducono la gerarchia sociale, con i ricchi in alto e i poveri in basso. La contrapposizione spaziale alto-basso assume invece qui una diversa simbologia sociale. 5. forra: gola stretta tra ripide pareti rocciose. 6. ridanciano: bonario, che trasmette allegria.