Le tecniche 65 70 75 80 85 90 95 100 UNIT 4 Lo spazio della narrazione o sostavano seguendone il ritmo, e al momento giusto protendevano il braccio e prendevano un oggetto e lo posavano nel loro cestino, tutto a suon di musica. Il carrello di Marcovaldo adesso era gremito11 di mercanzia; i suoi passi lo portavano ad addentrarsi in reparti meno frequentati; i prodotti dai nomi sempre meno decifrabili erano chiusi in scatole con figure da cui non risultava chiaro se si trattava di concime per la lattuga o di seme di lattuga o di lattuga vera e propria o di veleno per i bruchi della lattuga o di becchime12 per attirare gli uccelli che mangiano quei bruchi oppure condimento per l insalata o per gli uccelli arrosto. Comunque Marcovaldo ne prendeva due o tre scatole. Così andava tra due siepi alte di banchi. Tutt a un tratto la corsia finiva e c era un lungo spazio vuoto e deserto con le luci al neon che facevano brillare le piastrelle. Marcovaldo era lì, solo col suo carro di roba, e in fondo a quello spazio vuoto c era l uscita con la cassa. Il primo istinto fu di buttarsi a correre a testa bassa spingendo il carrello davanti a sé come un carro armato e scappare via dal supermarket col bottino prima che la cassiera potesse dare l allarme. Ma in quel momento da un altra corsia lì vicino s affacciò un carrello carico ancor più del suo, e chi lo spingeva era sua moglie Domitilla. E da un altra parte se n affacciò un altro e Filippetto lo stava spingendo con tutte le sue forze. Era quello un punto in cui le corsie di molti reparti convergevano, e da ogni sbocco veniva fuori un bambino di Marcovaldo, tutti spingendo trespoli13 carichi come bastimenti14 mercantili. Ognuno aveva avuto la stessa idea, e adesso ritrovandosi s accorgevano d aver messo insieme un campionario15 di tutte le disponibilità del supermarket. «Papà, allora siamo ricchi? , chiese Michelino. «Ce ne avremo da mangiare per un anno? . «Indietro! Presto! Lontani dalla cassa! , esclamò Marcovaldo facendo dietrofront e nascondendosi, lui e le sue derrate, dietro ai banchi; e spiccò la corsa piegato in due come sotto il tiro nemico, tornando a perdersi nei reparti. Un rombo risuonava alle sue spalle; si voltò e vide tutta la famiglia che, spingendo i suoi vagoni come un treno, gli galoppava alle calcagna. «Qui ci chiedono un conto da un milione! . Il supermarket era grande e intricato come un labirinto: ci si poteva girare ore ed ore. Con tante provviste a disposizione, Marcovaldo e familiari avrebbero potuto passarci l intero inverno senza uscire. Ma gli altoparlanti già avevano interrotto la loro musichetta, e dicevano: «Attenzione! Tra un quarto d ora il supermarket chiude! Siete pregati d affrettarvi alla cassa! . Era tempo di disfarsi del carico: ora o mai più. Al richiamo dell altoparlante la folla dei clienti era presa da una furia frenetica, come se si trattasse degli ultimi minuti dell ultimo supermarket in tutto il mondo, una furia non si capiva se di prendere tutto quel che c era o di lasciarlo lì, insomma uno spingi spingi attorno ai banchi, e Marcovaldo con Domitilla e i figli ne approfittavano 11. gremito: colmo, ripieno. 12. becchime: mangime per uccelli. 13. trespoli: il trespolo è un supporto basato su tre o quattro piedi, usato come appoggio o sgabello. 110 14. bastimenti: navi da carico di grandi dimensioni. 15. campionario: raccolta di campioni dimostrativi di vari prodotti, da mostrare ai clienti a scopo di vendita.
3. Analizza tu - Italo Calvino, Marcovaldo al supermarket