I generi UNIT 1 La fiaba e la favola GUIDA ALLA LETTURA Le Storie della buonanotte per bambine ribelli, bestseller internazionale tradotto in una cinquantina di lingue, nascono dalla tenacia e dal coraggio visionario di due ragazze italiane, Elena Favilli e Francesca Cavallo. Nel 2016 riuscirono a raccogliere su una piattaforma on line americana di donazioni più di un milione di dollari per realizzare il loro progetto. Sembra una fiaba ma è una storia vera, come quelle delle 100 vite femminili raccontate nel libro, in brevi testi sempre introdotti dalla classica formula «C era una volta . Nelle fiabe, ha osservato Elena Favilli, «il personaggio femminile brutto generalmente è anche antipatico, mentre quelli maschili, se lo sono, spesso sono buffi. Eppure le fiabe hanno comunque un messaggio positivo, quello di superare gli ostacoli a tutti i costi. Ci siamo chieste come potevamo mantenere questo messaggio, spogliando le fiabe di questi stereotipi, ed è da qui che è nata l idea di questo libro: storie di donne normali che facendo cose normali sono diventate straordinarie . Cantanti, giudici, ginnaste, direttrici d orchestra, scienziate, pittrici, reporter o sportive, come Bebe Vio: donne che hanno cercato e trovato la loro strada, mentre il mondo intorno le guardava con sospetto. Indomabile Bebe Il caso di Bebe Vio è esemplare. La sua è la storia di una bambina decisa sin dall inizio a seguire le proprie inclinazioni. Spedita in un centro sportivo per avvicinarsi alla pallavolo si innamora invece della scherma, dimostrando subito di avere la stoffa della campionessa (r. 5). Come accade nelle fiabe, però, si trova a dover fare i conti con un orco malvagio, che si para sulla sua strada per punirla, senza che lei abbia fatto nulla di male: la meningite, un morbo terribile che costringe i medici ad amputarle le braccia e le gambe (rr. 7-8). Bebe comunque non si arrende, torna ad allenarsi e diviene l atleta che aveva sperato: una campionessa a livello internazionale, capace di divertirsi e al tempo stesso vincere medaglie ai giochi paralimpici di Rio de Janeiro e di Tokio, dove nel 2021 è stata portabandiera della delegazione italiana alla cerimonia iniziale. Come nelle fiabe, anche nella realtà della sua vita arriva dunque il lieto fine, non guidato da incantesimi o pozioni magiche ma da un misto di audacia, entusiasmo e resistenza alla fatica. Bebe ci insegna quanto possa essere bella e sorprendente la vita anche nelle condizioni più difficili, se si ha la costanza di coltivare un sogno. FRESCO DI STAMPA Forza ragazze! LABORATORIO SUL TESTO COMPRENDERE 1. La promessa. Qual è la promessa che Bebe Vio fa a sé stessa? 2. Il ritorno in pedana. Come può Bebe tornare alla scherma? ANALIZZARE E INTERPRETARE 3. La voce di Bebe. Individua l unico passo in cui Bebe parla direttamente e chiarisci la funzione che assume. 4. L avversativa. L unica avversativa presente nella storia ha un ruolo cruciale. Individuala e spiega perché. 198 PARLARE E SCRIVERE BENE 5. Arricchiamo il vocabolario. Con impegno, determinazione e voglia di divertirsi (rr. 20-21) Bebe è diventata una campionessa. Sostituisci con dei sinonimi i termini fra virgolette. SCRIVERE PER 6. TUTELARE LA DISABILIT Gli articoli 2 e 3 della Co stituzione italiana riconoscono e garantiscono i diritti inviolabili del cittadino, a prescindere dalle sue condi zioni personali e sociali. Scrivi un testo di circa 20 righe per spiegare come ciò riguardi anche la tutela della di sabilità.
T5 FRESCO DI STAMPA - ELENA FAVILLI, Bebe Vio (da Storie della buonanotte per bambine ribelli. 100 donne italiane straordinarie)