Brividi e misteri Due gatti neri, una macchia bianca La suspense nel contempo cresce, perché tutto è già successo, ma non conosciamo nello specifico il delitto che ha determinato la condanna a morte del narratore. Certo non si tratterà dell uccisione di un secondo gatto, che compare a un certo punto sulla scena (rr. 145 ss.), incontrato per caso in una taverna e divenuto presto il beniamino della moglie. L animale, guarda caso, ha una macchia bianca sul petto, nella quale il protagonista riconosce una forca, immagine inquietante che accende, al tempo stesso, un ricordo e una profezia: ricordo perché l impiccagione è il supplizio che ha fatto Perché la macchia sul pelo dell animale è considerata un presagio dal protagonista? patire a Plutone, profezia perché ___________________________________________________________________________ Riporta il passaggio del testo che mostra come il protagonista descriva l urlo; esso attesta come venga da lui percepito a livello emotivo, più che sensoriale. _______________________________________________________________________________________________________________. Che cosa si nasconde in cantina In breve il secondo gatto si attira il medesimo incontenibile odio già riservato a Plutone. La scena clou del racconto si svolge in un luogo domestico e sinistro al tempo stesso: la cantina, spazio chiuso, degradato e claustrofobico, nel quale la ragione cede il passo agli istinti brutali. Qui, il protagonista, nel tentativo maldestro di colpire il gatto con un accetta, uccide la moglie, che si frappone per salvare la bestiola. A questo punto il Male dilaga senza ostacoli. Al delitto d impulso, tratteggiato in poche righe, segue una puntigliosa descrizione dell occultamento del cadavere, murato in una parete come si legge facessero i monaci del Medio-Evo con le loro vittime (r. 235). Il racconto pare spostarsi verso il giallo, con relativo intervento delle forze dell ordine, che non riescono a scoprire nulla. Ma un urlo sconvolgente, ___________________________________________________________________________________________________, in extremis riporta in scena il gatto, che appare ritto sul cadavere putrefatto, nelle sue vere e definitive sembianze di mostro vendicatore: il suo atroce miagolio rivela la verità taciuta, consegnando l assassino al boia. Spunti per l interpretazione Che cosa pensi della riflessione del protagonista sulla perversità? Anche tu ritieni che in tutti gli uomini esista un innata predisposizione alla malvagità, oppure pensi che essa sia dovuta a fattori esterni? Spunti per il confronto Hai mai sentito parlare di creepypasta? La parola deriva dall unione dei termini inglesi: creepy, raccapricciante, inquietante e paste, incollare . In origine si riferiva a brevi storie inquietanti scritte da un autore sconosciuto e poi copiate e incollate su internet. Con il passare del tempo, i creepypasta hanno finito per confondersi con le leggende metropolitane, vale a dire con quei racconti che si diffondono rapidamente per via orale, ambientati in luoghi comuni (la città, un appartamento, un negozio ecc.) e che riguardano episodi il cui nucleo centrale è rappresentato da un incidente, per cui, da un avvio banale, gli avvenimenti si svolgono in modo ora angoscioso, ora misterioso, facendo leva su paure ataviche. Trova almeno due esempi da raccontare in classe e confrontali con le suggestioni di un testo narrativo come quello di Poe. 303
T3 ANALISI PASSO PASSO - EDGAR ALLAN POE, Il gatto nero