passisui testi | 1. COME analizzare LAVORIAMO SUI TESTI in 3 Lavoriamo 1 COME ANALIZZARE TOMMASO LANDOLFI (Pico, Viterbo 1908 - Ronciglione, Viterbo 1979) Il ladro TRATTO DA Le più belle pagine, 1989 racconto Audio Un ladro, nascosto in una cantina, aspetta che i padroni di casa vadano a dormire per salire a rubare qualcosa. Le cose, però, non sono così facili come sembrano: chi abita realmente in quella strana casa? E il ladro è veramente un delinquente senza scrupoli? 15 20 Si osserva l adozione di una focalizzazione interna, perché i fatti e gli avvenimenti sono presentati dal pun­ to di vista del ladro, di cui il narratore presenta perce­ zioni ed emozioni. 1. masserizia: suppellettile, oggetto d uso domestico. Il narratore è esterno, perché parla in terza persona e riporta i fatti accaduti al personaggio, senza esserne direttamente coinvolto. 10 5 |Da due ore il ladro, nascosto nella cantina, sentiva quel passo misurare spietatamente le stanze di sopra|, scuotendo le vecchie travature, facendole scricchiolare, distaccandone a tratti minuti pezzi di calcina; non andava dunque mai a letto quella gente? |Spesso anche, nel silenzio della notte, lo raggiungevano scoppi repentini di voce, irata o beffarda; poi, dopo lunghe pause, erano risate alte e sinistre, da gelare il sangue. Il ladro era un novellino, egli voleva evitare ogni scandalo e ogni violenza. Sperava soltanto di trovare in questa vecchia casa qualche masserizia,1 magari delle cibarie, roba da nulla in fondo per il ricco proprietario, ma che avrebbe tuttavia fornito da vivere un po a lui ladro e alla sua piccola famiglia.| Ecco a cosa era ridotto coi suoi capelli grigi! Tanto novellino era, che impiegò due ore ad accorgersi come quei passi lassù fossero i passi di un unica persona: certo il signore. |Ma pure con chi parlava egli, s adirava o rideva?| Nondimeno2 quel passo misurato e continuo cominciava a dare una grande angoscia al ladro; LETTURA La domanda non viene espressa dal narratore, ma dal ladro nella sua interiorità. Si tratta di un esempio di discorso indiretto libero, che riporta i pensieri del personaggio senza usare verbi dichiarativi. 2. Nondimeno: tuttavia, nonostante ciò. 37