Ridi ridi LABORATORIO SUL TESTO COMPRENDERE 1. Il riassunto. Dopo aver diviso il testo in quattro macrosequenze, sintetizza il contenuto di ciascuna in non più di tre righe. 2. Lo sciocco in azione. Che cosa convince Calandrino di aver trovato l elitropia? 3. Un progetto naufragato. Calandrino ha intenzione di approfittare dell invisibilità che avrebbe ottenuto grazie all elitropia per compiere un azione disonesta: quale? ANALIZZARE E INTERPRETARE 4. Un luogo leggendario. Il paese di Bengodi è un luogo favoloso non solo perché ci sono cibo e vino in abbondanza, ma anche perché è immerso in una dimensione spazio-temporale favolosa e irreale, dove le leggi della natura non sono valide: individua le risposte di Maso che ne mettono in evidenza tali caratteristiche. 5. La pietra magica. Descrivendo l elitropia, Maso menziona a Calandrino delle caratteristiche che sembrano straordinarie al povero sciocco, ma che in realtà non lo sono affatto. Quali sono? 6. I due beffatori. Quando Bruno e Buffalmacco propongono a Calandrino di posticipare alla domenica la ricerca dell elitropia, adducono ben precise motivazioni: quali? Sono motivazioni reali? 7. L ultimo colpo di genio. Nella conclusione del rac- b) Se gli potessimo portare un po di macine, chissà gli smeraldi che ci darebbero. ____________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________. c) Se fosse qui, gli tirerei questo ciottolo. ___________________________________________________________________________________. d) Se mi avessero visto con tutto quel carico, mi avrebbero certamente fermato. ____________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________. e) Si sarebbe gettato daccapo sulla moglie, se Bru no e Buffalmacco non l avessero trattenuto. ____________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________. SCRIVERE PER 9. DESCRIVERE L AMBIENTE L autore dà la prece denza all azione e non si dilunga in descrizioni dell ambiente in cui si muovono i suoi personaggi. Fallo tu, descrivendo (massimo 10 righe per ciascu na proposta): a) la riva del torrente Mugnone (devi usare le parole: greto, pozza, arbusto, asciutto); b) la città medievale, deserta all ora di pranzo (devi usare le parole: vicolo, mura, silenzioso, imposte). conto, Bruno e Buffalmacco riescono a trarre d impaccio la moglie di Calandrino e, contemporaneamente, a farlo passare nuovamente per sciocco: in che modo? 10. ESPRIMERE IL PROPRIO PUNTO DI VISTA Nono stante si tratti di un racconto comico, nessuno dei personaggi della novella ci appare particolarmente simpatico. Come mai? Esponi le tue considerazioni (massimo 20 righe). PARLARE E SCRIVERE BENE 11. RACCONTARE LA PROPRIA ESPERIENZA Ti è mai capitato di organizzare uno scherzo ai danni di una persona credulona o di esserne la vittima? Come ti sei sentito? Racconta in un testo di circa 20 righe. 8. Periodo ipotetico. Nel testo si trovano numerosi periodi ipotetici. Quando sono al presente, trasformali al passato e viceversa. a) Se fosse un po più vicino, almeno una volta ver rei con te. __________________________________________________________________________________ . 381 IL CLASSICO ma anche rappresentare una società basata su un aggressività feroce, in cui ciascuno è in guerra con l altro per il possesso delle risorse (per esempio, il denaro, o, nelle altre novelle, anche una donna, contesa tra marito e amante). Chi scende in campo con le armi sbagliate, come Calandrino, è destinato a soccombere, diventando lo zimbello degli altri.
T1 IL CLASSICO - GIOVANNI BOCCACCIO, Calandrino lapidato (da Decameron)