II generi GENERILa narrativa sociale UNIT 5 unità 5 1 LA NARRATIVA FIABA E LA FAVOLA SOCIALE Il mondo fra le righe Esplora l argomento Video PRESENTAZIONE T1 IL CLASSICO G. Verga, Rosso Malpelo, p. 412 | INFOTESTO di Mauro Novelli B. Fenoglio, La sposa bambina, p. 425 | T2 Testi PLUS G. d Annunzio, Il piacere L. Sciascia, Una classe di poveri ANALISI PASSO PASSO T3 I. Calvino, L avventura di due sposi, p. 432 T4 M. Balzano, Il piccolo emigrante, p. 438 FRESCO T5 DI STAMPA RC RC V. Perrin, Un mestiere insolito, p. 444 1. CARATTERI E TEMI 406 Un nuovo pubblico borghese La rappresentazione della realtà sociale assume un ruolo di primo piano in narrativa nel momento in cui un nuovo pubblico si avvicina alla lettura, in Inghilterra nel XVIII secolo, poi in Francia, in Germania e via via negli altri paesi europei, Italia compresa, e in America. I ceti borghesi, oltre che sul palcoscenico della storia, si affacciano su quello della letteratura. Non vogliono soltanto imparare, acquisire princìpi morali, ma anche appassionarsi alle storie: vogliono identificarsi con i protagonisti, palpitare insieme a loro, esplorare scenari molto simili a quelli che frequentano nel mondo reale. Questo nuovo approccio determina l ascesa del romanzo, che si insedia stabilmente al centro del sistema dei generi letterari. Narrativa e società La narrativa sociale si diffonde a partire da un chiaro presupposto: i protagonisti non devono più essere necessariamente figure eccezionali, come principi, eroi o generali. Anche la giornata di un modesto droghiere o di un orfanella, che patisce in un gelido sottotetto, può risvegliare l interesse di chi legge. Il romanzo consente di osservare l intera parabola della vita di uomini e donne comuni, dalla nascita alla morte, e di attribuirle un ordine, una direzione precisa, un senso compiuto: proprio ciò che nella vita reale non ci è permesso. La lente del narratore in genere esterno alla storia si sposta continuamente dai personaggi al mondo dove agiscono, e viceversa. L intreccio, movimentato e