I generi UNIT 6 La narrativa non fiction concentrati in un luogo chiuso, in un tempo stabilito, uomini e donne Quali sono, tirando le somme, i peccati più gravi che Wallace nota nei suoi compagni di viaggio, campione rappresentativo dei gozzoviglianti Stati Uniti d America? Con quali parole l autore descrive l ansia con cui svolge il suo compito? lasciano emergere in modo evidente _____________________________________________________ Quale tropo permette di identificare la crociera con la vita consumistica e vuota del mondo di oggi? ________________________________________________________________________________________. Per restituirci un impressione più forte lo scrittore non esercita soltanto la vista, ma tutti i sensi, cogliendo l odore dell olio abbronzante spalmato su centinaia di corpi, assaggiando i cibi più sofisticati e ascoltando le domande assurde dei crocieristi, che chiedevano all Ufficio Relazioni con gli Ospiti se per fare snorkeling c è bisogno di bagnarsi, se il tiro al piattello si fa all aperto, se l equipaggio dorme a bordo e a che ora è previsto il Buffet di Mezzanotte (rr. 55-61). Un divertimento angosciante L attenzione di Foster Wallace è maniacale, anche in virtù di una certa _________________________________________________________, che in fondo lo rende simile agli altri crocieristi: lui è ben pagato, e ci tiene a fare un buon lavoro. Loro hanno pagato molto, e ci tengono a divertirsi il più possibile. Il contesto è totalmente mobilitato a questo scopo: la nave appare tirata a lucido, il servizio è impeccabile, le attività organizzate a puntino. Il personale è disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Non manca nulla, dalla piscina al ristorante stellato. Eppure, in questo luogo delle meraviglie, si percepisce un insoddisfazione di fondo: abbastanza? In quei momenti non sembrava mai abbastanza (rr. 65-66). La settimana in crociera si trasforma così in una _______________________________ della vita nella società dei consumi, sottoposta a una critica radicale, dietro il velo della satira frizzante. Il disagio dell osservatore è quello di ogni passeggero, di ogni lettore consapevole che se non c è un affetto forte, a motivare la gentilezza di chi ci coccola e ci vizia, allora la spiegazione è una sola: la più ovvia, la più giusta, la più deprimente. Money. Siamo merce. 486 Spunti per l interpretazione Nel testo La cr nica, ornitorrinco de la prosa, lo scrittore e giornalista messicano Juan Villoro spiega che il giornalismo narrativo (che lui indica come cr nica) «dal romanzo estrae la condizione soggettiva, la capacità di narrare dalla prospettiva dei personaggi e creare un illusione di vita per collocare il lettore al centro dei fatti; dal reportage, i dati immodificabili; dal racconto, il senso drammatico in uno spazio breve e l idea che la realtà accade per narrare un racconto deliberato, con un finale che lo giustifica; dall intervista, i dialoghi; e dal teatro moderno la forma di montarli; dal teatro grecolatino, la polifonia dei testimoni, i parlamenti intesi come dibattito: la voce del proscenio , come la definisce Tom Wolfe, versione narrativa dell opinione pubblica il cui precedente era il coro greco; dal saggio, la possibilità di argomentare e collegare saperi dispersi; dall autobiografia, il tono memoriale e la rielaborazione in prima persona. L inventario di influenze può essere più esteso e dettagliato fino a competere con l infinito. Usato in eccesso, qualsiasi di questi ingredienti risulta stucchevole. La cr nica è un animale il cui equilibrio biologico dipende dal non essere come i sette diversi animali che potrebbe essere . Commenta questa definizione in un testo dal titolo Perché il giornalismo narrativo ci racconta meglio le storie vere .