50 55 60 65 70 75 80 85 Un turista cinese aspettava i suoi tagliandi. Dopo aver dato l ordine di stampa, l addetta alla biglietteria si guardò la mano. Fu allora che trasalì. Accanto al tappetino del mouse erano apparse due macchie rossobrune. L addetta alla biglietteria non poté battere le palpebre che le macchie erano tre. E adesso sulla scrivania le macchie erano quattro. «Oh Madonna! Il turista cinese indietreggiò. L addetta alla biglietteria scattò in piedi spaventata, si sentì invadere dalla peggiore sensazione che un abitante di questa città ritenga di poter provare: la visita di una sventura che risparmi tutti gli altri. Guardò in alto. Le gocce cadevano dal soffitto. Allora l addetta alla biglietteria fece ciò che tutti fanno a Roma quando il sangue gronda dalle pareti di un ufficio pubblico. Chiamò il suo superiore. Poche ore dopo, due delle quattro biglietterie del Colosseo erano state chiuse. «Il sangue di un topo morto , disse il soprintendente ai beni archeologici. «Un sorcio? , fece qualcuno tra le ultime file. La folla ridacchiò. Mercoledì 2 marzo. La conferenza stampa era stata convocata per celebrare la fine dei lavori di ristrutturazione intorno al Colosseo. Ma un cronista chiese a bruciapelo come mai due biglietterie fossero rimaste chiuse per tutti il giorno prima. Il soprintendente fu costretto a scendere nei particolari. Un grosso topo grigio si era incastrato nel controsoffitto della biglietteria. Trafitto da una staffa, doveva essersi divincolato peggiorando la situazione. «L operatrice in servizio si è vista colare il sangue sulla scrivania. Gli sportelli sono stati chiusi per la derattizzazione . L emergenza topi finì sulle prime pagine dei quotidiani. Negli ultimi tempi i roditori uscivano continuamente dalle fogne. Topi nella zona della stazione Termini. Topi in via Cavour. Topi a due passi dal Teatro dell Opera. Attraversavano la strada incuranti del traffico. Entravano nei negozi di souvenir e spaventavano i turisti. I giornali ricordarono che i topi a Roma erano più di sei milioni. Anche a New York e a Londra i roditori non mancavano, solo che a Roma erano diventati i re della città. « quello che succede dopo anni di pessima amministrazione , dichiarò un urbanista. «Il problema è soprattutto la gestione dei rifiuti, disse un addetto alla disinfestazione, ricordiamoci che i topi sono commensali dell uomo . A Roma la gestione dei rifiuti stava vivendo una stagione tragica. La spazzatura era ovunque. Gli autocompattatori10 marciavano a rilento. Grandi buste 10. autocompattatori: veicoli per la raccolta e lo schiacciamento dei rifiuti nelle città. 497 FRESCO DI STAMPA Più vero del vero
T5 FRESCO DI STAMPA - NICOLA LAGIOIA, Città di sangue (da La città dei vivi)