125 130 135 140 145 150 155 160 stato la dovuta attenzione alle parole, sapeva però che era importante. Su Rai 1 ritrovò la notizia. La conduttrice del telegiornale stava dicendo che un ventenne era stato barbaramente ucciso in un appartamento alla periferia di Roma. La telecamera mostrò un palazzo arancione che si stagliava tra gli alberi di fine inverno. Mario Angelucci sgranò gli occhi. L omicidio era stato commesso a Roma, e lui era di Roma. Si era consumato tra Collatino e Colli Aniene,17 che era dove stava lui. Ma la tv stava mostrando da fuori la stessa finestra che lui avrebbe potuto spalancare da dentro se solo si fosse alzato e l avesse raggiunta. Angelucci fu invaso da una delle sensazioni più strane della sua vita. Gli sembrò di essere sotto lo sguardo di Dio. E cosa accade, di solito, quando Dio spalanca il proprio Occhio su di te? «Via Igino Giordani 2 .18 A riprova che non stava impazzendo, la conduttrice del tg aveva appena scandito l indirizzo di casa sua. Mario Angelucci scattò in piedi. Si diresse a passo svelto in corridoio. Il cuore gli batteva forte. Suo figlio aveva ventun anni, l aveva visto l ultima volta la sera prima, lui e sua moglie l avevano salutato quando era uscito e non lo avevano sentito rincasare. Sabato sera. Il giorno della settimana in cui i ragazzi si ficcano nei guai. Mario Angelucci arrivò in fondo al corridoio. Spalancò la porta. Una sgradevole puzza di chiuso lo stordì. Quindi la luce illuminò l interno. Asciugamani, fumetti, calze appallottolate, un rotolo di carta igienica. Mario Angelucci vide le coperte rivoltate su un letto dove poteva essere successo di tutto e, sopra il letto, un bestione di un metro e novanta che russava in modo indecoroso. Una settimana dopo, quando in Italia si parlava solo dell omicidio, Mario Angelucci commentava l accaduto con i colleghi. «Rega , peggio di un attacco de panico. Me so fatto un film che non stava né in cielo né in terra . I colleghi della radio gli chiesero come avesse potuto credere che suo figlio fosse coinvolto in quella storia. «Che vi devo dire, non me lo spiego manco19 io . I giornali dicevano che l omicidio era stato commesso in un appartamento del decimo piano. «Conoscevi i proprietari? , chiese ad Angelucci uno dei suoi colleghi. «Giusto buongiorno e buonasera , rispose lui. «Ma mentre stavi nel panico hai creduto che tuo figlio fosse il ragazzo morto, o l assassino? «Per quanto mi riguarda, rispose l uomo, poteva essere sia l uno che l altro. In questa città può succedere di tutto . E a quel punto Angelucci, a cui il volto scavato e le labbra strette confe- 17. Collatino e Colli Aniene: quartieri della zona Est della città di Roma, verso la periferia. 18. Via Igino Giordani 2: è l indirizzo dello stabile in cui è realmente avvenuto l omicidio. 19. manco: in romanesco, nemmeno. 499 FRESCO DI STAMPA Più vero del vero
T5 FRESCO DI STAMPA - NICOLA LAGIOIA, Città di sangue (da La città dei vivi)