Frans Hals e Pieter Codde, La magra compagnia, particolare, 1637. VIDEO Il romanzo storico gli elementi d invenzione. Se leggiamo, per esempio, un romanzo che ripercorre la vita di Giulio Cesare, come possiamo separare i fatti realmente accaduti dagli elementi liberamente aggiunti dall autore? Il romanzo storico differisce, dunque, sia da un saggio, che ha un intento scientifico, morale o accademico, sia da un romanzo di altro genere per esempio, di fantascienza , che è libero da preoccupazioni di verosimiglianza storica. Pensiamo al caso di Alessandro Manzoni (1785-1873): dopo aver lavorato per tanti anni al romanzo storico più famoso della letteratura italiana, I promessi sposi, scrisse che un tale genere narrativo poneva problemi spinosi e irrisolvibili in quanto «il suo assunto è intrinsecamente contraddittorio . Manzoni sosteneva cioè che storia e invenzione non possono amalgamarsi perfettamente e rimangono, in ultima analisi, sempre estranee tra loro. Tuttavia, come dimostra il suo capolavoro, proprio in questa tensione mai del tutto conciliabile sta la forza del romanzo storico, che unisce al rigore del documento l estro dell immaginazione letteraria. 2. IL ROMANZO STORICO IERI E OGGI Un genere di successo L inventore del romanzo storico è considerato lo scozzese Walter Scott (17711832), che pubblica nel 1819 un famoso romanzo, Ivanhoe, dedicato alle gesta dell omonimo cavaliere, sullo sfondo del Medioevo inglese, teatro degli scontri fra Sassoni e Normanni. In quest opera come nel resto della sua produzione Scott fissa le regole fondamentali del genere, valide ancora oggi: il romanzo sto- 505