I generi UNIT 7 La narrativa storica 20 25 30 35 40 45 50 Benito Mussolini durante la Prima guerra mondiale. sta massa enorme, cinque milioni di PAROLA DI Liberali Nell etica combattenti premono ai confini teraristocratica e cavalleresca la liberalità rappresentava ritoriali, cinque milioni di ritornanti. una qualità fondamentale: il contegno Bisogna mettersi al passo, passo sergeneroso e la disposizione d animo che induce a spendere e donare sono tipici rato. La previsione non cambia, farà di chi non è costretto alla fatica del lavoro brutto ancora. All ordine del giorno è e gode di una condizione libera. Liberale è quindi sinonimo di magnanimo : si può ancora la guerra. Il mondo va verso essere liberali di favori, di consigli e anche del proprio patrimonio. Da questo significato due grandi partiti: quelli che ci sono a quello di liberale come fautore della libertà stati e quelli che non ci sono stati. il passo è breve. Non a caso, alla fine del Settecento, con il termine liberalismo Lo vedo, tutto questo lo vedo con viene indicato un movimento di pensiero chiarezza in questa platea di deliranti e di azione politica che riconosce all individuo un valore autonomo e tende e derelitti, eppure non ho niente da a limitare l azione dello Stato in base dire. Siamo un popolo di reduci, un ualla distinzione tra pubblico e privato. manità di superstiti, di avanzi. Nelle notti di sterminio, acquattati nei crateri, una sensazione simile all estasi degli epilettici ci ha scossi. Parliamo brevemente, laconici,4 asserviti, a raffiche. Mitragliamo le idee che non abbiamo, poi subito ricadiamo nel mutismo. Siamo come fantasmi d insepolti5 che hanno lasciato la parola tra la gente delle retrovie. Eppure questa, solo questa è la mia gente. Lo so bene. Io sono lo sbandato per eccellenza, il protettore degli smobilitati, lo sperduto alla ricerca della strada. Ma l azienda c è e bisogna portarla avanti. In questa sala semivuota, dilatate le narici, fiuto il secolo, poi tendo il braccio, cerco il polso della folla e sono sicuro che il mio pubblico ci sia. La prima adunata dei Fasci di combattimento, strombazzata per settimane da Il Popolo d Italia come un appuntamento fatidico, era stata fissata al Teatro dal Verme,6 capace di 2000 posti. Ma la vasta platea è stata disdetta. Tra la grandezza del deserto e la piccola vergogna, abbiamo preferito la seconda. Abbiamo ripiegato su questa sala riunioni del Circolo dei commercianti e degli industriali. qui che ora dovrei parlare. Tra quattro pareti tappezzate di un triste verde lago, affacciato sul nulla di una grigia piazzetta parrocchiale, tra le dorature che invano tentano di riscuotere dal loro torpore le poltrone Biedermeier,7 in mezzo a poche capigliature arruffate, calvizie, moncherini,8 reduci smagriti che respirano l asma minore di commerci consuetudinari, antiche prudenze e meticolose avarizie di bilanci. In fondo alla sala, ogni tanto, si affaccia curioso qualche socio del circolo. Un grossista di sapone, un importatore di rame, roba del genere. Getta uno sguardo perplesso, poi torna a fumare il sigaro e a bersi un Campari. 4. laconici: di poche parole, come si diceva degli abitanti della città greca di Sparta, nell antica regione della Laconia. 5. insepolti: morti che non sono stati sepolti. 532 6. Teatro dal Verme: storico teatro di Milano, ancora esistente. 7. Biedermeier: stile di mobili e suppellettili domestiche, di moda soprattutto in Germania nella prima metà dell Ottocento, tipico delle famiglie borghesi. 8. moncherini: arti mutilati. Si intende dire che, tra i presenti, ci sono anche ex soldati invalidi di guerra.
T4 ANALISI PASSO PASSO - ANTONIO SCURATI, Io sono come le bestie (da M. Il figlio del secolo)