Le tecniche 65 70 75 80 85 90 UNIT 2 La struttura del testo narrativo seduta, mi ha buttato lì, intensa e un po magica com è: «Le va di fare un gioco? .| « «Per un mese, a partire da subito, per dieci minuti al giorno, faccia una cosa che non ha mai fatto. «Cioè? «Una cosa qualunque. Basta che non l abbia mai fatta in trentacinque anni. «Quasi trentasei. «Quasi trentasei. Una cosa qualunque. Nuova. «Per un mese. «Sì. «Per dieci minuti. «Per dieci minuti. «Ma è sicura che funzioni? «Dipende da lei. I giochi sono per persone serie. Se decide di cominciare il percorso, non deve saltare nemmeno un giorno. «E poi? «Poi che? «Alla fine cosa si vince? Riavrò indietro la mia vita? «Ne riparliamo fra un mese, Chiara. Intanto giochi, si impegni e non bari, mi raccomando. Arrivederci. «Arrivederci. 95 |Non avevo niente da perdere: era proprio quello il mio problema. diventata l occasione per provarci. Cominciare il gioco dei dieci minuti. Con una sequenza riflessiva la narratrice riporta le sue considerazioni sul proprio stato interiore all inizio della vicenda. Questo che segue è il diario di quel mese.| Chiara Gamberale, Per dieci minuti, Feltrinelli, Milano 2013 COME CONTINUA 60 La protagonista accetta il gioco della sua dottoressa e ogni giorno, per dieci minuti, fa qualcosa di nuovo: non aveva mai cucinato, e prepara dei dolci; impara un ballo nuovo; osserva, alla cassa di una libreria, i titoli acquistati dai clienti. Le nuove esperienze, a poco a poco, danno nuova forza alla protagonista, che acquista una diversa consapevolezza di sé e degli altri e riesce, finalmente, a riprendere in mano la sua vita.