I generi UNIT 9 La narrativa di formazione FRESCO DI STAMPA SPECCHI di CARTA La società contemporanea si basa largamente sull immagine: i social, i mass media, le nuove mo­ dalità d informazione diffondono un flusso sempre più rapido di rappresentazioni visive, di avveni­ menti, di personaggi, di prodotti. Da una parte, i cittadini, sempre più informati, possono esprimere opinioni su una quantità di fenomeni maggiore che in passato; d altra parte, però, il flusso è travolgen­ te e può generare omologazione perché impone precisi modelli, schemi e visioni del mondo. Capita dunque che chi non si uniforma sia oggetto di di­ scriminazione, messo ai margini, giudicato negati­ vamente: proprio come il protagonista del raccon­ to, che preferisce un animale stravagante rispetto a quelli scelti dalla maggioranza. Affinché nessuno subisca l emarginazione, l Agenda 2030 insiste con convinzione sull inclusione di tutti e si propo­ ne il rispetto universale di ogni persona; in questa direzione vanno anche le parole della Costituzio­ ne, che attesta la pari dignità sociale di tutti i cittadini, senza distinzioni di sorta. In linea con queste idee, Genovesi ci invita ad avere il coraggio dei nostri sogni e a valorizzare la nostra autenticità, oltre i vincoli delle convenzioni e dei luoghi comuni. GUIDA ALLA LETTURA Vedere senza guardare Come un bizzarro scienziato in un documentario sulle origini della vita, l autore ripercorre, in rapida sequenza, le tappe dell evoluzione biologica. Il brano, un po visionario e un po grottesco, vuole essere un omaggio alla potenza creatrice del mare: dall acqua hanno infatti avuto origine tutte le forme viventi, e anche le grandi civiltà dell uomo, se paragonate all immensità marina, sembrano soltanto un po di spazio secco e polveroso (r. 3). Tuttavia, nonostante la sua importanza, del mare non sappiamo nulla (rr. 1, 15, 69) e i suoi remoti fon­ dali, con le loro incredibili creature, sono meno conosciuti dei pianeti extraterrestri. Il narratore paragona con una similitudine il mare e il circo: in entrambi i casi lo spet­ tacolo si nasconde sotto la superficie e, per poterlo conoscere e apprezzare, dobbiamo oltrepassare quel che appare ai nostri occhi, spingendo lo sguardo oltre i limiti. Stranezza o autenticità? Davanti alla sua classe, uno scolaro disegna, alla lavagna, un calamaro gigante: è il suo animale preferito, e la scelta, sorprendente e inconsueta, suscita l ilarità dei suoi compagni. Per niente scoraggiato, però, il protagonista, nonostante le prese in giro, insiste a presentare lo smisurato mollusco, provocando una chiassosa reazione di dissenso tra i ragazzi che, lanciando una pioggia di matite (r. 64) e altri oggetti, cercano di fermarlo. Perché riportare l episodio? Che messaggio intende trasmetterci l autore? L aneddoto ci fa sorridere ma, nello stesso tempo, ci porta a ragionare su come può essere difficile, per un giovane in crescita, allontanarsi dalle aspettative più convenzionali. Crescendo, siamo combattuti tra l esigenza di esprimere le nostra vera natura e la paura di non essere accettati dal gruppo. Che cosa dobbiamo fare dunque? Adeguarci pacifica­ mente alle mode e al senso comune o avere il coraggio di essere diversi? Nella vita, come nel mare, dice Genovesi, non esistono certezze solide ed eterne (r. 74), e vale quindi la pena di rischiare, lasciando le certezze collettive e andando alla deriva (r. 76), per seguire i sogni e le inclinazioni personali. 626