Lo spazio della narrazione LE OPPOSIZIONI SPAZIALI I luoghi sia in letteratura sia nella nostra esperienza quotidiana si distinguono attraverso alcune opposizioni di base che possono caricarsi di significati materiali e/o simbolici. Ecco le principali opposizioni legate alla collocazione spaziale. Alto/basso: la distinzione alto/basso caratterizza in modo pervasivo la nostra percezione dello spazio. Dal punto di vista simbolico l altezza suggerisce l idea della purezza, della spiritualità, della nobiltà d animo e quindi è solitamente associata all ascesi, al bene e alla purificazione. Al contrario i luoghi bassi rimandano al male, alla morte e a segreti rimossi o sepolti. Buio/luce: il buio provoca sensazioni di paura, di claustrofobia ed evoca uno stato di prigionia; al contrario la luce richiama la gioia e la spensieratezza. L esempio Aperto/chiuso: gli spazi aperti, solitamente, sono teatro di avventure e di viaggi nell ignoto (foreste, deserti, montagne ecc.), mentre quelli chiusi richiamano il focolare domestico, il riposo e il riparo dal pericolo. Di volta in volta, ciascuno dei due termini dell opposizione rinvia a valori simbolici diversi e persino opposti: il luogo aperto può comunicare un senso di libertà, ma anche favorire angosce, pericoli e smarrimenti. Lo spazio chiuso, invece, se spesso evoca intimità e protezione, in altre circostanze può significare immobilità, soffocamento e prigionia. Pirandello Il sole tramontava. Il mare, d un verde vitreo presso la riva, s indorava intensamente in tutta la vastità tremula dell orizzonte. Il cielo era tutto in fiamme, e limpidissima l aria, nella viva luce, su tutto quel tremolio d acque incendiate. Luigi Pirandello, Sole e ombra, in Novelle, Einaudi, Torino 1994 A poco a poco, col crescere dell ombra, aveva chiuso gli occhi, quasi per lusingar sé stesso1 che poteva dormire. Ora, invece, si ritrovava con gli occhi sbarrati nel bujo della vettura, fissi sul vetro dirimpetto, che strepitava continuamente. Luigi Pirandello, Sole e ombra, in Novelle, Einaudi, Torino 1994 1. lusingar sé stesso: illudersi del fatto. In questa novella di Pirandello lo spazio aperto del mare trasmette al protagonista un senso di libertà. Nella stessa novella, lo spazio angusto di una carrozza chiusa infonde nel protagonista angoscia e paura. 97