I generi UNIT 3 La poesia d amore Il murale in via Gallarate a Milano dedicato ad Alda Merini. detta per telefono o a chi le fa visita. Quando deve scrivere sfrutta qualsiasi superficie adatta, compresa una parete della casa, che ribattezza il muro degli angeli . Continua instancabilmente a comporre versi fino al 2009, quando deve arrendersi a una malattia incurabile. 2. LA POESIA 198 I versi giovanili La prima stagione della poesia di Alda Merini va dalla fine degli anni Quaranta ai primi anni Sessanta. In questa fase i suoi versi sono caratterizzati da un insistenza ossessiva sul tema della passione amorosa. L eros oscura ogni altro riferimento: non c è traccia di personaggi o luoghi riconoscibili, il tempo si riduce al presente assoluto in cui si consuma il desiderio. Con slancio profetico la voce della poetessa innalza un inno che spesso si tramuta in fervida preghiera, angosciosa riflessione, o in palpitante invocazione alla divinità. Ne scaturisce una mistica nella quale amor sacro e amor profano, impulsi erotici e religiosi si mescolano inestricabilmente. Il ritorno al canto Dopo il lungo silenzio dovuto agli internamenti in cliniche psichiatriche, Merini torna a pubblicare al principio degli anni Ottanta. Nelle nuove raccolte i vecchi accenti si arricchiscono delle sofferenze patite: «quella croce senza giustizia che è stato il mio manicomio , scrive più tardi, «non ha fatto che rivelarmi la grande potenza della vita . Lampi di quella terribile esperienza, impastata di solitudine, dolore, angoscia e disperato bisogno di amare, illuminano poesie come Ogni mattina il mio stelo ( T8, p. 200).