T3 VITTORIO A. SIRONI Anche la scienza ha bisogno di avere più donne Audio LETTURA articolo Dalla leggendaria Trotula de Ruggiero, esponente di spicco nell XI secolo della scuola medica salernitana, sino al premio Nobel per la medicina Rita Levi Montalcini e alle ricercatrici che oggi spendono le loro giornate nei laboratori, sono molte le donne che hanno avuto un ruolo di primo piano nei progressi della scienza. Molte ma non abbastanza, come osserva Vittorio A. Sironi (n. 1951), neurochirurgo e storico della medicina, augurandosi che nell immediato futuro anche in questo campo ci si possa avviare rapidamente verso la parità di genere. 5 10 15 20 25 «Vogliamo incoraggiare una nuova generazione di donne scienziate per affrontare le principali sfide del nostro tempo, facendo leva sulla loro creatività e favorendo l innovazione che le donne possono portare nella scienza . Lo ha ricordato la direttrice generale dell Unesco1 Audrey Azoulay per la celebrazione della Giornata internazionale delle donne nella scienza (11 febbraio). Una ricorrenza annuale istituita dall Onu a partire dal 2015, per promuovere e sensibilizzare l uguaglianza di genere. Il mondo ha bisogno della scienza e la scienza ha bisogno delle donne è il titolo-programma del manifesto delle Nazioni Unite, ben consapevoli che per trasformare e migliorare il mondo è necessaria una solida formazione scientifica, che deve essere accessibile in uguale misura agli uomini e alle donne, superando quelle differenze (e diffidenze) che per troppo tempo hanno limitato alle donne l accesso alla scienza. Per secoli la loro presenza nella vita pubblica tranne poche eccezioni è stata modesta. Solo a partire dagli inizi del Novecento il crescente ruolo dell istruzione femminile ha permesso alle donne, sia pure con fatica, di iniziare ad affermarsi in ambito scientifico. pur vero che la storia ricorda emblematiche figure femminili del passato che hanno saputo fornire importanti contributi alla scienza. Nell XI secolo Trotula de Ruggiero è stata la prima donna medico d Europa, prima e unica magistra2 della celebre Scuola medica di Salerno ad avere coltivato nella storia una medicina per le donne . In tempi a noi più vicini altre due figure hanno segnato nel profondo, con i loro studi, la comprensione del mondo dell infanzia. Maria Montessori (1870-1952), una delle prime donne a laurearsi in medicina in Italia, ha elaborato un originale metodo pedagogico per l insegnamento infantile, operando per contrastare l analfabetismo mondiale. Anna Freud (1895-1982), figlia del padre della psicanalisi 1. Unesco: Organizzazione delle Nazioni Unite per l Educazione, la Scienza e la Cultura. 2. magistra: docente. 223
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