Percorsi di educazione civica 30 35 40 45 50 55 AGENDA 2030 Sigmund, ha dedicato la sua vita allo studio e alla comprensione dei meccanismi psichici delle prime età della vita. Per la matematica giganteggia nel XVIII secolo la figura di Maria Gaetana Agnesi (1718-1799), mentre tra fine Ottocento e inizio Novecento domina la personalità di Marie Curie (1867-1934), vincitrice di due premi Nobel: nel 1903 per la fisica e nel 1911 per la chimica. Ancora però eccezioni in un mondo dominato dalla cultura e dal potere maschili. In questi ultimi decenni molte più donne hanno saputo affermarsi in ambito accademico e scientifico, anche se la loro presenza resta tuttora minoritaria. L ultimo rapporto Women in science dell Unesco dello scorso anno evidenzia come nel mondo della scienza riesca ad affermarsi a livello globale non più del 30 per cento delle donne e che solo poche di esse riescono a raggiungere posizioni apicali. Eppure primedonne della scienza che hanno rivoluzionato conoscenze consolidate non sono mancate. Emblematico in tal senso il ruolo svolto in ambito medico da due italiane. Rita Levi Montalcini (1909-2012), neurologa e premio Nobel per la medicina nel 1986, con la sua tenacia scientifica ha rivoluzionato, dopo due secoli di consolidate nozioni neuroanatomiche, le conoscenze sul funzionamento del sistema nervoso centrale, dimostrando uno dei princìpi fondamentali delle moderne neuroscienze: la plasticità neuronale, cioè la caratteristica dinamicità intrinseca del sistema nervoso che dura per tutta la vita di un individuo. Ilaria Capua, veterinaria e virologa, attuale direttrice dell One Health Centre of Excellence dell Università della Florida, ha cambiato il modo di fare ricerca quando nel 2006 ha reso di pubblico dominio la sequenza genica del virus dell influenza aviaria. Una decisione che ha avuto notevole risonanza internazionale e ha contribuito alla diffusione dell open access.3 Se oggi non ci fosse questa libera condivisione globale delle informazioni scientifiche, certamente non si sarebbe potuto arrivare in tempi così rapidi alla realizzazione dei vaccini per sconfiggere la pandemia di Covid-19. Nella fisica delle particelle e in quella dello spazio, altre due donne hanno saputo dimostrare l importanza e l autorevolezza femminile in questi ambiti: Fabiola Gianotti, dal 2106 direttrice generale del Centro Europeo Ricerche 3. open access: accesso libero e gratuito ai contributi scientifici. 224