Focus sull autore | CAPRONI Joaquin Torres-Garcia, Livorno, 1924. Guerra e dopoguerra Richiamato alle armi durante la guerra, combatte sulle Alpi Marittime e in Veneto. Dopo l 8 settembre 1943 aderisce alla Resistenza e si unisce a gruppi partigiani operanti in Val Trebbia, sui monti fra l Emilia e la Liguria. Nel frattempo escono presso l editore Vallecchi di Firenze le poesie di Cronistoria (1943). Nel dopoguerra si stabilisce a Roma, dove accosta alla sua professione di maestro il lavoro di traduttore, specie dal francese, e la collaborazione con giornali e riviste letterarie, dove pubblica poesie, cronache, recensioni, reportage e racconti. I versi della sua fase matura sono raccolti in Il passaggio d Enea (1956), Il seme del piangere (1959), Congedo del viaggiatore cerimonioso & altre prosopopee (1965). Gli ultimi anni Una volta in pensione, Caproni prosegue il lavoro di traduttore e di poeta, pubblicando svariate raccolte: Il muro della terra (1975), Il franco cacciatore (1982), Il conte di Kevenh ller (1986). Res amissa (1991) esce postuma: Caproni infatti muore a Roma nel 1990. 2. I TEMI E I LUOGHI Il paesaggio naturale Nella prima stagione della produzione poetica di Caproni, al centro dell attenzione si staglia il paesaggio naturale con le atmosfere e i momenti inebrianti che esso sollecita: aromi, odori, balli e cori della Val Trebbia sono evocati con tratti di pungente sensualità. Compaiono, tra i versi che esprimono l incanto delle stagioni e la vita del paese, evanescenti figure femminili: donne che cantano al fiume, ragazze affacciate alla finestra, fanciulle che ridono. E compaiono i luoghi e i 257