ITEATRO GENERI I generi UNIT 2 unità 2 1 TEATRO LA FIABA E LA FAVOLA La commedia Esplora l argomento Video PRESENTAZIONE di Giuseppe T1 Iannaccone T2 IL CLASSICO Plauto, Un servo astuto, p. 486 | INFOTESTO C. Goldoni, Prima di tutto, le vacanze, p. 494 | ANALISI PASSO PASSO Testo PLUS Plauto, Il soldato fanfarone 1. LE CARATTERISTICHE Un divertimento leggero Collocata agli antipodi del genere tragico, la commedia è una rappresentazione teatrale che affronta con tono leggero i diversi aspetti della vita. Sulla scena non troviamo protagonisti del mito o eroi lacerati da conflitti insanabili o nobili, ma personaggi comuni alle prese con le situazioni dell esistenza quotidiana prive di ogni risvolto solenne: intrecci divertenti e paradossali, ricchi di colpi di scena o equivoci imbarazzanti, si concludono di norma con un lieto fine che rimuove ostacoli e difficoltà. La critica sociale Tuttavia, nello sviluppo delle vicende, nelle azioni e nei comportamenti dei personaggi spesso è possibile cogliere una spregiudicata satira della società: la critica dei costumi, la polemica contro il potere e le classi dirigenti, l osservazione divertita ma pungente dei vizi e delle idiosincrasie individuali e collettive costituiscono un motivo ricorrente della commedia di ogni epoca. Sotto questo aspetto, essa non si limita a svolgere una funzione di semplice e disimpegnato intrattenimento, ma si propone al contrario una finalità politica e pedagogica, grazie alla quale gli spettatori sono indotti a riflettere sulle contraddizioni e le ipocrisie della vita privata e pubblica. La realtà a teatro Al contempo, suscitando risate dissacranti, la commedia dà libero sfogo a elementi solitamente repressi e censurati dalle nostre buone maniere , a partire dagli aspetti osceni e talvolta grotteschi legati alla sessualità. Amori, passioni, interessi economici, truffe, inganni: tutto questo, insieme alle componenti più reali e materiali dell esistenza umana, trova in tal modo accoglienza a teatro. Per questo anche il linguaggio della commedia non può certamente essere aulico o sublime: il lessico è infatti semplice e quotidiano, con frequenti inserti di espressioni scurrili per suscitare le facili risate del pubblico, il tono è colloquiale, i dialoghi sono brevi e brillanti. VIDEO La commedia 480