TEATRO I generi UNIT 3 hiaro, ogni individuo che si ribelli e rifiuti di indossare la maschera che la società ha stabilito, scopre di non poterlo fare perché la maschera stessa è parte integrante della sua identità. IL CLASSICO L ambiguità del dramma moderno Ma quali sono i veri poteri di Chiàrchiaro? Davvero può provocare le sciagure e le catastrofi che gli si attribuiscono? Ed egli stesso, Chiàrchiaro, crede veramente alla sua sinistra potenza (r. 191), come sembra fare invitando D Andrea a proteggersi con gli scongiuri di rito? Come sempre, il teatro pirandelliano insinua dubbi nello spettatore, contrapponendo due visioni: quella di D Andrea, che rimprovera l usciere e i colleghi per la loro ottusa superstizione, e quella degli altri che, al solo nome dello iettatore, ricorrono a preghiere ed esorcismi, fuggendo con terrore. Chi ha ragione? La logica ci spinge a schierarci con D Andrea e a ridere delle paure irrazionali, ma i fatti ci fanno dubitare. Che cosa, infatti, uccide il cardellino? una semplice ventata oppure, come afferma Chiàrchiaro, è l effetto del suo influsso malefico? Come la vita, il dramma di Pirandello mostra l ambiguità tra l essere e l apparire, intrecciando divertimento e riflessione, tragedia e commedia, verosimile e incredibile. LABORATORIO SUL TESTO COMPRENDERE a Un monologo b Un soliloquio 1. Il cardellino tanto amato. Perché il giudice D Andrea è sconvolto dalla morte del cardellino? c Un a parte 2. Il giudice nemico. Nonostante l atteggiamento di apertura verso Chiàrchiaro, D Andrea si sente dare del nemico (r. 169) dall uomo. Perché Chiàrchiaro lo considera tale? 3. Un sinistro figuro. Molto spazio viene riservato da Pirandello alla descrizione degli abiti e dei comportamenti di Rosario Chiàrchiaro. Perché Chiàrchiaro si concia così? d Un fuori campo Perché PARLARE E SCRIVERE BENE 7. Dare correttamente del lei . D Andrea, secondo l u- ANALIZZARE E INTERPRETARE 4. Entrate e uscite... Sulla base delle entrate e delle uscite dei personaggi, quante scene riesci a individuare? Dove cominciano e dove finiscono? 5. Un personaggio poco loquace. La figura di Marranca non ha un ruolo centrale e non ha molte battute: addirittura, nel finale, entra in scena ma non parla. A quali modalità comunicative ricorre maggiormente il personaggio? Scegli due risposte. a Battute d effetto. b Gestualità vistosa. c Prossemica eloquente. d Mimica efficace. 6. Un giudice sensibile. La lunga battuta di D Andrea, da E poi vi fate meraviglia (r. 94) a che noi esistiamo (r. 101), come può essere considerata? Scegli la risposta giusta e spiega, in una riga, perché. 514 so del tempo e del luogo rappresentati, dà del voi alle persone cui rivolge la parola. Cambia le seguenti frasi, tratte dal primo dialogo tra D Andrea e Marranca, da voi a lei , nella modalità di comunicazione formale dell italiano contemporaneo. Ecco, Marranca andate al vicolo del Forno. [ ] Vi proibisco di manifestare così, davanti a me, la vostra bestialità. [ ] Ah, seguitate? [ ] Gli direte che il giudice istruttore ha da parlargli, e lo introdurrete subito da me. [ ] Andate. SCRIVERE PER... 8. RACCONTARE LA PROPRIA ESPERIENZA Hai mai assistito a episodi di discriminazione, verso persone che conosci (compagni di scuola, amici, parenti ecc.), dovuti a voci infondate? Pettegolezzi, dicerie, maldicenze? Racconta la tua esperienza in un testo di massimo 15 righe.