ALLENAMENTO INVALSI PROVA A B3. Per tradurre bene, afferma Bianciardi, occorrono tre cose, ultima delle quali il saper tradurre. Al proposito di quest ultima affermazione, l autore scrive: Sembrerà un paradosso, ma non lo è. Con quale altra parola si potrebbe sostituire paradosso senza alterare il senso di una frase? a Tautologia: ragionamento, espressione ridondante, che tende a ripetere quanto già enunciato. b Iperbole: figura retorica che consiste nell amplificare, per eccesso o per difetto, un immagine o un concetto oltre i limiti del verosimile per fini espressivi. c Ripetizione: parola, frase o concetto che si ripete a breve distanza in un discorso, in uno scritto. d Antitesi: figura retorica consistente nella contrapposizione, per lo più simmetrica, di parole o concetti. B4. In quali situazioni il mestiere del traduttore si fa complicato? a Quando occorre tradurre in dialetto italiano l inglese, facendo attenzione a riprodurre i giusti suoni della lingua di partenza e di quella d arrivo. b Quando occorre trovare un equivalente italiano di una parola o di un inflessione dialettale. c Quando occorre trovare l equivalente italiano di un particolare accento o dialetto, specie se riprodotto per burla da un personaggio che non li conosce bene e dunque fa errori. d Quando occorre tradurre testi in irlandese che contengono molti pronomi e molti personaggi sconosciuti al pubblico italiano. B5. Perché la traduzione di you è un problema per il traduttore italiano d ogni tempo? a Perché la traduzione letterale sarebbe voi , ma in italiano dare del voi è sempre meno diffuso ed è sostituito dal tu e dal lei . b Perché in italiano non si dà del lei a Dio, mentre in inglese sì. Nasce dunque un problema su come invocare la divinità. c Perché you crea confusione quanto a numero, genere e statura morale delle persone coinvolte nel discorso. d Perché quando compare questo pronome non è possibile stabilire, a partire dalla lingua di partenza, chi sia il soggetto della frase. B6. Alcune volte, afferma Bianciardi, è difficile stabilire quando due personaggi, in un romanzo inglese, passano dal lei al tu . In che modo è possibile regolarsi nella traduzione? a In base agli appellativi ( signore , caro ) che si scambiano i personaggi. b In base all uso del dialetto nei dialoghi. c In base allo svolgimento della trama, ai ruoli dei personaggi, al contesto. d In base al luogo in cui si svolge la sequenza del romanzo (ufficio, casa, strada). B7. Indica se le seguenti affermazioni si possono ricavare dal testo oppure no. a) Mr. Smith e Mr. Brown sono due personaggi di un romanzo inglese tradotto da Bianciardi. Sì No b) Marisa è la dattilografa di un ufficio. Sì No c) A Bianciardi è accaduto di far stare un personaggio, in piedi, davanti alla suocera. Sì No d) Gli attori alle volte dicono una parola per un altra. Questo accade anche ai traduttori, cui capita di commettere errori marchiani nella traduzione. Sì No e) In inglese ostrich significa sia struzzo sia ostrica . Sì No B8. Nel testo si cita un espressione entrata nell uso comune in una traduzione errata. Tale espressione indica «la separazione, territoriale e ideologica, esistente fra i paesi dell Europa orientale e quelli dell Europa occidentale venutasi a creare dopo la Seconda guerra mondiale e mantenutasi fino al 1990, in seguito alla divisione dell Europa in due sfere d influenza, quella sovietica e quella angloamericana (Enciclopedia Treccani). Di quale espressione si tratta? 540 a Iron curtain. c Let s shake hands. b Widow. d Gold curtain.