Tamburi di guerra 30 35 40 45 50 La guerra dei droni Alla fine del 2020, Armenia e Azerbaigian hanno combattuto la seconda guerra per il possesso della regione caucasica del Nagorno Karabakh. Non appena è iniziato il conflitto, la guardia di frontiera dell Azerbaigian ha diffuso un filmato sul suo canale YouTube nel quale si vedono i militari guardare dei camion sullo sfondo. A malapena si intuisce cosa ci sia dentro. Prima che la registrazione si interrompa, le immagini permettono appena di capire: è il drone Iai Heron, sviluppato dall azienda statale Israel Aerospace Industries. Esistono in rete dei video dimostrativi che riprendono gli Heron mentre si lanciano contro il bersaglio per distruggerlo all impatto. Ecco perché sono noti come droni kamikaze. Nell ultima guerra del Nagorno-Karabakh hanno costituito uno degli aspetti chiave del conflitto. L Azerbaigian ha speso nell acquisto di queste armi sofisticate ingenti somme di denaro e disponeva di 200 unità di quattro modelli diversi; l Armenia aveva solo un modello di produzione propria e di piccola portata. Con la vittoria dell Azerbaigian, il conflitto del Nagorno Karabakh può essere considerato il primo vinto anche con l aiuto di armi autonome. Robot da combattimento Non solo i veicoli aerei a pilotaggio remoto, ma anche i carri armati come il russo Uran-9, le navi da guerra senza pilota come la Sea Hunter degli Stati Uniti e le armi robotiche stanno diventando alternative sempre più popolari nelle strategie militari. I robot da combattimento sono potenzialmente l arma più rivoluzionaria, sebbene al momento rimangano in una fase sperimentale. I veicoli sono teleguidati dai soldati attraverso telecomandi e sensori ma l obiettivo potrebbe essere quello di renderli sempre più autonomi dagli umani. 195