Virgilio UNIT 1 LA VOCE dei moderni Eurialo, Niso e la Resistenza Il mito di Eurialo e Niso è stato fonte di ispirazione per poeti, artisti e musicisti fino ai giorni nostri. Massimo Bubola (n. 1954), nome di culto della musica d autore italiana, grande ammiratore di Bob Dylan, divenuto celebre con testi come Il cielo d Irlanda, ha dedicato ai due personaggi virgiliani una canzone dal titolo Eurialo e Niso. Per questo testo si è ispirato alla figura di suo padre, grande amante della cultura classica che, a soli 22 anni, divenne giovanissimo comandante della brigata Adige del movimento partigiano Giustizia e Libertà. Il componimento ricalca la vicenda dei due guerrieri troiani trasponendola nel clima teso della Resistenza: Eurialo, fornaio, e Niso, studente, pensano di far saltare un ponte, ma sono traditi dalla spilla strappata alle sentinelle tedesche, che brilla più di un aurora boreale, e li fa riconoscere dai nemici. Come in Virgilio, Eurialo è il primo a cadere e a suscitare il desiderio di vendetta di Niso, il quale esce allo scoperto, colpisce a morte quattro soldati e si lascia uccidere. Della canzone, musicata da Sandro Severini, esiste una versione in forma di ballata, a opera dello stesso Bubola, che infonde l energia vitale e popolare del folk-rock americano in un testo epico ispirato alla cultura classica. La notte era chiara, la luna un grande lume Eurialo e Niso uscirono dal campo verso il fiume e scesero dal monte, lo zaino sulle spalle, dovevano far saltare il ponte a Serravalle. Eurialo era un fornaio e Niso uno studente, scapparono in montagna all otto di settembre1 i boschi già dormivano, ma un gufo li avvisava c era un posto di blocco in fondo a quella strada. Eurialo fece a Niso asciugandosi la fronte Ci sono due tedeschi di guardia sopra al ponte. La neve era caduta e il freddo la induriva ma avevan scarpe di feltro e nessuno li sentiva. Le sentinelle erano incantate dalla luna, fu facile sorprenderle tagliandogli la fortuna una di loro aveva una spilla sul mantello, Eurialo la raccolse e se la mise sul cappello. La spilla era d argento, un aquila imperiale brillava nella notte più di un aurora boreale fu così che li videro i cani e gli aguzzini che volevan vendicare i camerati uccisi2. Eurialo fu sorpreso in mezzo a una radura Niso stava nascosto spiando di paura Eurialo circondarono coprendolo di sputo a lungo ci giocarono come fa il gatto col topo. Ma quando vide l amico legato intorno a un ramo trafitto dai coltelli come un san Sebastiano3 Niso dovette uscire che troppo era il furore quattro ne fece fuori prima di cadere. E cadde sulla neve ai piedi dell amico e cadde anche la luna nel bosco insanguinato due alberi fiorirono vicino a quel cimitero i fiori erano rossi sbocciavano ogni inverno. La notte era chiara, la luna un grande lume Eurialo e Niso uscirono dal campo verso il fiume. Gruppo di partigiani durante la Seconda guerra mondiale. 1. all otto di settembre: l 8 settembre 1943 fu il giorno in cui fu proclamato l armistizio tra l Italia e le forze anglo-americane impegnate nella Seconda guerra mondiale. La decisione significò l inizio della Resistenza, la lotta combattuta dalla popolazione contro l esercito tedesco, non più alleato ma invasore. 378 M. Bubola, I sognatori del giorno. Canzoni, lettere e poesie, a cura di G. Giazzi e P. Vites, Tarab, Firenze 1996 2. i camerati uccisi: i commilitoni uccisi. 3. trafitto san Sebastiano: nell iconografia tradizionale san Sebastiano è rappresentato colpito da una massa enorme di frecce.