L INTERVISTA CHE COS L INTERVISTA è una delle tipologie più diffuse di articolo di giornale. Secondo una definizione ironica, si tratta di un articolo rubato , e rubato in particolare da un intervistatore a un intervistato, che risponde alle sue domande e dunque compone in larga parte il testo dell articolo. Qual è l intento? Qual è la struttura? Di solito, l intervista è preceduta da alcune righe in cui si presentano l intervistato e il problema, la notizia, il fatto principale su cui si concentra il testo. Essa può rispondere a più intenti: informare su un avvenimento (un intervista a un avvocato per capire le evoluzioni di un processo); far conoscere un evento (un intervista al curatore di una mostra per annunciarla); aprire una discussione su un tema (il riscaldamento globale affrontato da due punti di vista differenti, quello di un politico e quello di uno studioso del clima). La struttura dell intervista può essere diretta o indiretta. Intervista diretta: ci sono le domande del giornalista, evidenziate tramite grassetti, corsivi o altri accorgimenti tipografici, e le risposte dell intervistato, che in genere sono più lunghe e dettagliate. Come in questa intervista di Ilaria Tagliaferri a Francesco Guccini. La prefazione al suo ultimo libro inizia con una domanda: «Giocavamo noi bambini di un tempo? . Secondo lei, i bambini di oggi giocano ancora? I bambini oggi giocano, questo è certo, ma in maniera più solitaria e individuale rispetto ai tempi in cui giocavo io. Credo che i giochi elettronici li spingano a cercare meno il gruppo, mentre quando ero piccolo la maggior parte delle volte si giocava in maniera collettiva. I bambini però giocano anche oggi, al di là dell elettronica e delle nuove tecnologie, perché i bambini hanno la straordinaria capacità di trasformare tutto ciò che fanno, anche un semplice gesto quotidiano, in un gioco. ESEMPIO Nel suo ultimo libro Piccolo manuale dei giochi di una volta (Mondadori, Milano 2015) il cantautore Francesco Guccini racconta i giochi della sua infanzia e insegna a ragazzi e adulti come realizzarli, con moltissimi spunti per inventarne altri, sempre nuovi. Con la sua memoria formidabile Guccini ritorna ad appassionarsi al mondo dell infanzia, raccontandolo con uno sguardo attento anche ai bambini di oggi. Gli abbiamo rivolto qualche domanda. A proposito di invenzioni e creatività, crede che i giochi attuali siano ancora creativi e stimolanti per i bambini? La voglia di inventare c è ancora, perché le trasformazioni resteranno sempre qualcosa che affascina i bambini, ma forse noi inventavamo con un energia diversa: i materiali che avevamo a disposizione, quelli di cui parlo anche nel mio libro, erano davvero poveri, come stecche di ombrello, bottoni, rocchetti. Ricordo anche che molti dei giochi che facevamo ci erano stati tramandati dai bambini più grandi: si imparava così a passarsi il testimone e a creare una sorta di tradizione, anche giocando. Ilaria Tagliaferri, in Scuola dell infanzia online, 9 novembre 2015 Intervista indiretta: le domande del giornalista sono eliminate. Il testo consiste in un montaggio delle risposte. Come nel seguente articolo tratto da La Repubblica . 196