. Questo assioma fa riferimento alla circolarità del processo comunicativo: dal momento che la comunicazione è bi-direzionale non è possibile identificare chiaramente e univocamente relazioni di causa-effetto. Gli interlocutori, tuttavia, tendono a definire la loro relazione secondo attribuzioni di causa-effetto nell’ordine sequenziale dei loro scambi comunicativi. : durante una discussione può accadere che un amico diventi di pessimo umore perché l’altro si è arrabbiato, ma può essere che quest’ultimo dica che si è arrabbiato proprio perché il primo ha affrontato la discussione di pessimo umore. A seconda della “punteggiatura” usata cambia il significato dato alle comunicazioni e alla relazione. La natura di una relazione dipende dall’ordine (“punteggiatura”) delle sequenze di comunicazione tra i soggetti ESEMPIO . Con modulo numerico gli autori si riferiscono al linguaggio verbale, mentre per modulo analogico (cioè per analogia, somiglianza) intendono la . Il corpo e il comportamento trasmettono messaggi non verbali che completano, sostengono e rafforzano ciò che viene detto, oppure lo contraddicono. La gestualità, per esempio, viene spesso utilizzata per far comprendere più chiaramente ciò che viene detto. Gli esseri umani comunicano sia con il modulo numerico sia con quello analogico comunicazione non verbale . Una relazione è simmetrica quando gli individui sono di pari livello e i loro comportamenti sono reciproci, come, per esempio, nel rapporto di coppia. In una situazione di asimmetria, invece, un individuo occupa una posizione di superiorità e comunica in maniera diversa e complementare all’altro, come nella relazione madre-bambino o insegnante-allievo. Noi tutti comunichiamo in maniera simmetrica in certe situazioni e in modo complementare in altre. Tutti gli scambi di comunicazione sono simmetrici o complementari a seconda che siano basati sull’uguaglianza o sulla differenza GLI AUTORI - LA SCUOLA DI PALO ALTO Nel 1958 Donald deAvila Jackson (1920-1968), psichiatra statunitense, fondò nella città di Palo Alto in California il Mental Research Institute, un centro di ricerche dedicato allo studio della psicologia e in particolare agli effetti pratici della comunicazione. Il gruppo di studiosi afferenti all’Istituto fondò la cosiddetta Scuola di Palo Alto, dove vennero sperimentate alcune pratiche innovative in campo psicoterapeutico. Alcuni dei principali esponenti della scuola, Paul Watzlawick (1921-2007, qui nella foto), Janet Beavin (n. 1940) e lo stesso Donald deAvila Jackson, pubblicarono nel 1967 il libro , dove delinearono i cinque assiomi della comunicazione. Pragmatica della comunicazione APPROFONDIAMO - I DISTURBI DELLA COMUNICAZIONE Talvolta all’interno di rapporti intensi e significativi possono avere luogo dei disturbi della comunicazione. Uno di questi è stato descritto dallo psicologo e antropologo britannico Gregory Bateson (1904-1980) con il nome di “doppio legame”. Si tratta di un tipo di comunicazione in cui una persona invia messaggi contraddittori e il destinatario si trova così “legato”, fermo di fronte al dilemma riguardo a quale messaggio rispondere. L’esempio più celebre di doppio legame è quello della frase , che rappresenta un’evidente contraddizione perché non si può essere spontanei a comando e quindi produce una situazione paradossale. Sebbene si presenti anche nei rapporti cosiddetti normali, Bateson e altri studiosi della Scuola di Palo Alto hanno ipotizzato che all’interno delle famiglie con figli schizofrenici avvengano ripetuti scambi comunicativi di questo tipo (soprattutto tra madre e figlio) e che il figlio risponda con un comportamento conseguente a questa paradossalità. La psicologia sistemica, orientamento teorico della psicologia sviluppato dal gruppo di Palo Alto, indaga i fenomeni psichici attraverso l’analisi della comunicazione tra le persone, ponendo alla base dei suoi principi il primo assioma della pragmatica per cui tutto è comunicazione. Di conseguenza, una buona comunicazione migliora il benessere delle persone, mentre incomprensioni e conflitti provocano disagio e sofferenza. «Sii spontaneo!» Gregory Bateson fotografato insieme alla moglie Margaret Mead, antropologa.