Chi studia il comportamento umano passa allora dall’analisi deduttiva della mente all’analisi delle manifestazioni osservabili nella relazione, il veicolo di tali manifestazioni è la comunicazione. A nostro parere, lo studio della comunicazione umana si può dividere in tre settori: quello della sintassi, quello della semantica e quello della pragmatica. Se si applica il primo di questi tre settori alla struttura della comunicazione esso copre tutto quel gruppo di problemi relativi alla trasmissione dell’informazione. Va da sé che questo primo settore è di competenza esclusiva del teorico dell’informazione. L’interesse primario della semantica è il significato, lo scambio effettivo di informazioni presuppone una convenzione semantica. C’è da aggiungere infine che la comunicazione influenza il comportamento ed è questo l’aspetto che noi definiamo pragmatico. Vogliamo precisare che non limitiamo il nostro interesse all’effetto della comunicazione sul ricevitore ma ci occupiamo anche dell’effetto che la reazione del ricevitore ha sul trasmettitore poiché riteniamo che i due effetti siano inscindibili. Questo modo di accostarsi ai fenomeni del comportamento umano si basa sulle manifestazioni che si possono osservare in ogni relazione nel senso più esteso del termine. Konrad Lorenz. Rispondi Quale elemento risulta di fondamentale importanza per comprendere i due esempi citati? Quali sono, secondo gli autori, i tre ambiti di studio della comunicazione e di che cosa si devono occupare? Perché la pragmatica della comunicazione si occupa dell’effetto della comunicazione non solo sul destinatario ma anche sul trasmettitore? 1. 2. 3.