: la di un comportamento è fondamentale ai fini dell’apprendimento; la risposta ricompensata da piacere e soddisfazione sarà appresa come abituale, mentre quella che procura sofferenza o frustrazione tenderà a essere cancellata. Legge dell’effetto conseguenza : parte dal presupposto teorico che l’uomo agisce cercando di evitare condotte che possano disturbare il suo equilibrio. Di conseguenza, se viene stimolato un forte impulso a compiere una serie di azioni, dopo averle eseguite il soggetto tornerà a uno stato di quiete che produce . Invece, se queste azioni vengono in qualche modo ostacolate e non possono essere completate, ciò provocherà invece . Lo studio di Thorndike assomiglia per certi aspetti a quello di Pavlov, con alcune importanti differenze. Il fisiologo russo verificava l’apprendimento di un’associazione fra due stimoli, il cibo e il suono del campanello, che provocavano nel cane una , la salivazione. Thorndike, invece, analizzò il del gatto di fronte a una situazione-stimolo che non era naturalmente associata a una sola reazione possibile: il felino avrebbe anche potuto decidere di non provare a scappare. Inoltre, inseriva nel suo studio l’elemento della (il raggiungimento del cibo fuori dalla gabbia) assente dai primi studi di Pavlov. Infine, egli fu il primo a parlare di , disciplina che si occupa di estendere i principi della psicologia comportamentista all’apprendimento nel contesto scolastico, per migliorarne l’efficacia, la chiarezza e l’equità. Legge dell’idoneità soddisfazione frustrazione risposta automatica e passiva comportamento attivo ricompensa psicologia dell’educazione Watson e il condizionamento classico John Broadus Watson | Vedi , p. 10 |, psicologo americano, fu l’autore del , pubblicato nel 1913 con il titolo (“La psicologia come la vede il comportamentista”). Il punto di partenza delle sue teorie era la convinzione che la , per poter essere considerata una scienza, dovesse esclusivamente indagare i . Secondo Watson l’uomo nasce con molti meno istinti degli animali e quasi tutti i suoi comportamenti sono un effetto dell’ . In altri termini, gli individui nascerebbero tutti uguali e con possibilità infinite di apprendimento: è il , in cui crescono e apprendono, che ne stabilisce potenzialità e limiti. Il modello delle sue ricerche ricalcava quello del riflesso condizionato scoperto da Pavlov. L’AUTORE manifesto teorico del comportamentismo Psychology as the behaviorist views it psicologia dati osservabili del comportamento esposizione all’ambiente condizionamento operato dall’ambiente