Skinner introdusse il termine per indicare questo . Il suo interesse si concentrò quindi sulle : rinforzo effetto incentivante modalità di rinforzo in grado di migliorare la qualità e la stabilità dell’apprendimento il è il processo per cui un effetto piacevole o soddisfacente (la comparsa del cibo) aumenta la probabilità che un determinato comportamento si ripresenti in futuro; rinforzo positivo il è il processo per cui un comportamento diventa più probabile in futuro perché produce come conseguenza la scomparsa di uno stimolo nocivo o spiacevole (per esempio quando in una giornata particolarmente calda e afosa cerchiamo posti ombreggiati dove ripararci dal sole o quando per strada c’è troppo traffico e decidiamo di chiudere la finestra per il rumore fastidioso). rinforzo negativo La , invece, consiste nella presentazione di uno stimolo spiacevole o avversivo a seguito di una risposta comportamentale. L’effetto della punizione è la riduzione della probabilità che quella risposta comportamentale venga emessa nuovamente. Occorre ancora aggiungere che secondo Skinner la punizione rappresenta un metodo educativo assai poco efficace. : se un automobilista prende una multa per eccesso di velocità le sue condotte successive non saranno sempre improntate al rispetto delle regole stradali: al contrario è probabile che metterà in atto delle risposte di evitamento, come per esempio fare strade alternative per evitare i controlli della velocità. Skinner scoprì inoltre che un , cioè intermittente e non continuo | Vedi |, garantiva una maggiore produzione della risposta acquisita rispetto a un , cioè puntuale e costante. Il rinforzo parziale funziona soprattutto se avviene dopo un variabile numero di risposte o intervalli di tempo: esso garantisce un apprendimento più lento ma più duraturo; al contrario, se un rinforzo accompagna sempre la risposta, è probabile che esso ne provochi l’ , perdendo efficacia nel condizionare il comportamento. punizione ESEMPIO rinforzo parziale APPROFONDIAMO rinforzo continuo estinzione : parametro controllato nelle procedure di condizionamento operante. È uno stimolo in grado di influenzare il ricorso a un determinato comportamento in modo che da casuale diventi appreso e ripetibile. : scomparsa della risposta condizionata allo stimolo condizionato, spontanea o indotta. È causata da una ripetuta presentazione dello stimolo condizionato non accompagnato dal rinforzo o dallo stimolo incondizionato. rinforzo estinzione per IMMAGINI – Punizioni rinforzi vs In questo dipinto di (1610 ca.-1668), pittore olandese del Seicento, è raffigurata una scena di vita piuttosto comune per l’epoca: un maestro picchia lo scolaro. I metodi educativi del passato prevedevano, infatti, l’utilizzo di punizioni corporali per correggere gli errori dei giovani e condurli sulla retta via. Proprio le ricerche di Skinner, invece, mostrarono che il rinforzo positivo è assai più efficace della punizione per ottenere risultati. Infatti, secondo Skinner, il rinforzo positivo aumenta la motivazione, mentre la punizione produce rassegnazione e rifiuto. Jan Miense Molenaer Molenaer Jan Miense, , Milano, Pinacoteca del Castello Sforzesco. Interno di scuola con maestro in classe che punisce l’allievo