3.2 BANDURA E L’APPRENDIMENTO SOCIALE (1925 -2021) è uno psicologo canadese che ha dato un grande contributo alla ricerca e all’insegnamento della psicologia negli Stati Uniti. Bandura si è interessato agli effetti dell’ , e in particolar modo alle . Negli anni Cinquanta e Sessanta, con l’arrivo della televisione nelle case di tutti gli americani, questa tematica divenne di grande interesse, soprattutto per la messa in onda di alcuni contenuti che potevano influenzare adulti e bambini. L’individuo, secondo Bandura, inserito in un ambiente sociale, osserva altri suoi simili compiere una serie di azioni, prima di produrne a sua volta. Alcuni di questi comportamenti sono riprodotti esattamente, come guidare un’automobile, usare un attrezzo, tirare a canestro; altri invece non sono imitati in maniera puntuale, ma servono da per adottare un . Queste osservazioni potrebbero sembrare ovvie, ma la teoria comportamentista classica prevedeva che l’apprendimento avvenisse tramite l’esposizione diretta a un compito con il rinforzo della risposta adeguata e non prendeva in considerazione i comportamenti imitativi. Albert Bandura imitazione del comportamento altrui condotte aggressive modello comportamento adeguato al contesto L’esperimento di Bobo L’ipotesi che l’ portasse all’ venne dimostrata con uno studio molto celebre. In un esperimento condotto nel 1961, Bandura mostrò a un primo gruppo di bambini un filmato in cui alcuni adulti si accanivano con calci, pugni ed esortazioni aggressive su un pupazzo di gomma di nome Bobo. A un secondo gruppo di bambini veniva mostrato lo stesso video, ma subito dopo si presentava un altro filmato dove un adulto spiegava che quanto avevano visto era sbagliato, quindi si comportava in modo gentile con il pupazzo e si intratteneva con delle costruzioni. Infine, a un terzo gruppo di bambini non fu fatto vedere alcun video. imitazione apprendimento di nuovi comportamenti Le immagini dimostrano l’imitazione dell’atteggiamento aggressivo dell’adulto, nella serie in alto, da parte dei bambini.