La pulsione sessuale, tuttavia, è ben diversa dalla fame e a questo proposito Freud sottolinea come l uomo, a differenza degli altri animali, viva senza avere la possibilità di soddisfare direttamente e nell immediato la propria sessualità. Le capacità cognitive, infatti, intervengono a mediare la necessità di soddisfacimento immediato delle pulsioni e permettono al soggetto di riordinarle all interno di una scala gerarchica e di controllare le proprie azioni volte al soddisfacimento dei bisogni, differendoli nel tempo. Sono questi i presupposti per la creazione della civiltà: all interno della società, infatti, la spinta all appagamento dei bisogni dei singoli viene mediata da regole e norme condivise in seguito alle quali le pulsioni, e tra queste quella sessuale, invece di essere immediatamente soddisfatte, sono differite o bloccate. Che cosa succede quando una pulsione non riesce a raggiungere la sua meta? Esistono, secondo Freud, due diversi esiti: la pulsione, rimasta insoddisfatta, manterrà alta la tensione e il senso di malessere che il soggetto prova, fino a giungere a sviluppare un vero e proprio disturbo psichico; la pulsione può essere sublimata, cioè trasformata in qualcosa d altro: per esempio è tipico degli esseri umani trasformare la spinta sessuale in una produzione artistica o culturale | APPROFONDIAMO|. Questo vuol dire che il concetto di pulsione spiega l origine della motivazione umana anche se non coincide con essa, perché la spinta pulsionale agisce in modo inconsapevole mentre la motivazione ne è la parte manifesta e consapevole. LE PULSIONI FONDAMENTALI pulsione di vita sono ENERGIE CORRELATE A BISOGNI guidano I COMPORTAMENTI UMANI quando sono CONTROLLATE DAGLI ESSERI UMANI portano alla creazione della civiltà pulsione di morte 4.3 IL MODELLO MOTIVAZIONALE AL SUCCESSO | Secondo il modello motivazionale alla riuscita, sviluppato all inizio degli anni Settanta del secolo scorso dallo psicologo statunitense John William Atkinson (19232003), l essere umano intraprende un compito spinto da due tendenze motivazionali opposte: la tendenza alla riuscita; la tendenza a evitare l insuccesso. 222 | PSICOLOGIA |