L U N I T I N B R EV E 1. CHE COSA SONO LE EMOZIONI 2. LE TEORIE SULLE EMOZIONI 3. LA MOTIVAZIONE 228 | PSICOLOGIA | Audio RIPASSO E M OZ I O N I E M OT I VAZ I O N E Le emozioni sono processi complessi e multidimensionali. Sono provocate da stimoli esterni o interni e si manifestano con una sensazione interna, associata a modificazioni psicofisiologiche, che condiziona lo stato mentale del soggetto. Le emozioni sono costituite da diverse componenti: fisiologica, ovvero l insieme delle modificazioni somatiche cerebrali che intervengono nel momento in cui si sperimenta un emozione; cognitiva, ovvero il processo tramite il quale lo stato emotivo diventa consapevole; motivazionale, cioè l individuazione delle possibili reazioni; espressivo-motoria, cioè la reazione somatica esplicita; soggettiva, ovvero la reazione personale in base alla propria storia emotiva. Lo psicologo Paul Ekman, partendo dalle teorie di Darwin secondo il quale le emozioni sono innate, universali e associate alla sopravvivenza, ha individuato sei emozioni universali: rabbia, paura, gioia, tristezza, sorpresa e disgusto. Tali emozioni primarie sono automatiche e non intenzionali. Le emozioni secondarie, invece, come la nostalgia o la vergogna, derivano da sfumature o combinazioni di quelle primarie. Le principali teorie neurofisiologiche sulle emozioni si dividono in due filoni: periferica, per cui l emozione deriva da uno stimolo esterno che, agendo sui nostri sensi, provoca il nostro stato emotivo; centrale, secondo la quale l emozione scaturisce da circuiti neurologici interni. La teoria costruttivista sostiene invece che le emozioni non hanno origini innate, ma sono apprese tramite l educazione e mediate dalla cultura di appartenenza dell individuo. Lo psicologo Harré ha infatti elaborato il concetto di relatività culturale delle emozioni: essendo prodotti sociali e culturali, le emozioni variano da cultura a cultura e cambiano nel corso delle epoche storiche. La motivazione è l insieme delle spinte e delle ragioni che indirizzano e guidano il comportamento umano. Una prima distinzione riguarda la provenienza di tali impulsi: le motivazioni intrinseche derivano da spinte interne; le motivazioni estrinseche, invece, si basano su fattori esterni.