Se ci troviamo davanti a una montagna di cose da studiare, l importante è non fossilizzarsi sulla mole di studio che ci aspetta, ma pensare al primo passo da fare. pensare alla montagna ma al primo passo da compiere. Infatti se si pensa a tutto ciò che va ancora studiato si può avere la sensazione di trovarsi di fronte a un compito impossibile e la tentazione è quella di desistere, mentre l ansia sale sempre di più. Occorre invece concentrarsi sulla prima cosa da fare, sui punti principali che inizialmente si devono apprendere, e procedere passo dopo passo. Ci si accorgerà che, proprio come capita a chi sta scalando una montagna, dopo ogni passo il percorso sembrerà sempre meno difficile. Inoltre va ricordato che, anche se non si riesce a fare tutto, una preparazione parziale è sempre meglio di niente, e che alcune lacune potranno essere recuperate anche in seguito; ragionare col criterio tutto o niente . A volte sono le nostre aspettative quelle che ci tradiscono. Sono molti gli studenti che desiderano ottenere sempre risultati ottimi e che si impegnano al massimo per raggiungerli. Tutto questo è lodevole, ma alcuni sono così legati al successo scolastico come gratificazione da non potersi concedere il minimo errore. Per questi ragazzi e queste ragazze, dominati da una sorta di perfezionismo molto crudele, l unico risultato accettabile è il punteggio massimo. Pensarla in questo modo, nello studio come nella vita, è poco efficace e rischia di comportare crisi e gravi momenti di scoramento. Lo studio richiede impegno e ottenere buoni risultati è piacevole, ma avere aspettative troppo elevate non aiuta: come si dice comunemente, il meglio è nemico del bene . Dobbiamo imparare a tollerare l ipotesi di qualche fallimento, perché è normale che si verifichino delle circostanze nelle quali le cose non vanno come vorremmo. Se manca la capacità di superare le delusioni, un evento avverso può farci crollare e può sopraggiungere la tentazione di mollare tutto; unità 9 | Diventare studente | 241