Altre variabili importanti da tenere in considerazione sono: la percezione soggettiva del pericolo; le risorse interiori e ambientali a disposizione del soggetto in quel determinato momento; la presenza di eventuali traumi pregressi, cioè già intervenuti nel passato. Il trauma psichico corrisponde quindi a una e ha a che fare con le : rimanere coinvolti in un grosso incidente o assistere a un terremoto sono eventi che tutti definiremmo traumatici, ma che non è detto vengano percepiti dai diretti interessati allo stesso modo. A seconda dell’indole delle singole persone e del loro grado di coinvolgimento potrebbero rivelarsi infatti degli episodi sicuramente dolorosi, ma comunque superabili senza troppe difficoltà a livello psichico. D’altra parte, esistono casi in cui degli eventi che la maggioranza delle persone non avvertirebbe come particolarmente traumatici, per esempio un incubo o un rimprovero, in alcuni soggetti possono invece avere lo stesso effetto di una situazione traumatica e generare disturbi psichici. Il termine “ ” indica la : persone più resilienti sono in grado di affrontare meglio eventi avversi; persone meno resilienti hanno maggiore difficoltà a superare un trauma. reazione a un trauma reale sensibilità individuali resilienza capacità di un individuo di affrontare e superare un episodio traumatico Può capitare che i sintomi traumatici si palesino : l’individuo subisce un trauma in un certo momento della sua vita, per esempio nel periodo dell’infanzia o in età adolescenziale, ma gli effetti arrivano in un secondo momento. Solo in certi casi si riescono a collegare immediatamente al trauma subìto; talvolta può succedere che si manifestino certe problematiche in un determinato campo senza riuscire a capirne il motivo. Capita spesso, infatti, che le persone ricorrano a un per cercare di superare ansie o paure che non riescono a gestire da soli e di cui non conoscono l’origine; in questi casi può accadere che il terapeuta, ripercorrendo e ricostruendo il passato del paziente, riesca a far emergere un trauma avvenuto nel passato e poi dimenticato perché troppo doloroso e difficile da affrontare. Per esempio, un bambino maltrattato dal padre potrebbe fare fatica a relazionarsi in modo funzionale con i maestri a scuola senza rendersi conto che essi gli evocano la figura paterna violenta. a distanza di tempo aiuto psicologico p. 317 T1 Affrontare il trauma per IMMAGINI – L’impatto del trauma (1907-1954) fu una pittrice messicana la cui vita venne segnata molto presto da un grave evento traumatico. Giovane vivace e curiosa, quando aveva solo 18 anni rimase coinvolta in un incidente stradale che cambiò completamene la sua vita, procurandole numerose fratture e ferite gravissime: il corrimano dell’autobus sul quale stava viaggiando le trafisse completamente l’addome. Dopo più di trenta operazioni Frida sopravvisse, ma fu costretta a letto con il busto ingessato per anni. Fu proprio dopo l’incidente, e nel periodo di allettamento forzato, che iniziò a dedicarsi alla pittura. Sdraiata nel suo letto a baldacchino con un supporto speciale per tela e colori e uno specchio sul soffitto, Frida dipingeva i suoi quadri, spesso autoritratti, nei quali sono vividi gli aspetti drammatici che dovette affrontare nella vita. Il proprio corpo, martoriato e costretto all’immobilità, diviene nei suoi quadri elemento centrale e rievocazione continua del trauma subito, difficile da elaborare. Frida Kahlo Frida Kahlo, mentre dipinge a letto, fotografata da Juan Guzman nel 1952 a Città del Messico.